“Sono dalla parte della VITA! Sorprende che a Melpignano sia iniziata la campagna elettorale per le amministrative 2020 sul tema della insicurezza stradale. Sorprende con preoccupazione che a lanciare la crociata a favore dell’illegalità sia un consigliere regionale del PD di Melpignano impegnato ‘a parole su queste tematiche”, con queste parole, Ivan Stomeo attuale primo cittadino di Melpignano, replica, non mandandole certo a dire, al suo collega di Partito Sergio Blasi che si era detto, per così dire perplesso, sulla scelta dell’Amministrazione comunale, di posizionare due autovelox che hanno fatto incetta di multe, sulla Strada Statale 16, all’altezza del comune della Grecìa. Perplesso per così dire, perché, il consigliere di “Via Capruzzi” ha definito questa iniziativa “Subdola”.
“Gli autovelox di Melpignano sono tra i pochissimi in provincia di Lecce a postazione fissa (cioè non nascosti e debitamente segnalati lungo il percorso): ogni automobilista è perfettamente a conoscenza della loro presenza; pertanto non esiste alcuna speculazione poiché se l’automobilista rispetta le norme del codice della strada non incorre in alcuna sanzione. Preciso che il limite massimo di velocità non è stato modificato, non essendo materia di competenza del Comune di Melpignano”, prosegue il sindaco.
“Il Comune di Melpignano non specula e non ruba soldi nè ai cittadini salentini nè ai turisti, ma tutela la sicurezza e la vita delle persone che percorrono quel tratto stradale, riconosciuto pericoloso da un atto formale del Governo (Prefettura di Lecce)”.
Per l’inquilino numero uno del Palazzo di città non c’è bisogno delle contravvenzioni automobilistiche per fare sì che il bilancio comunale si in ottima salute: “L’accusa di far cassa con le multe la respingo al mittente: oggi il bilancio del Comune di Melpignano risulta essere positivo e sano dal punto di vista finanziario. Indipendentemente dagli autovelox. Se davvero avessimo pensato di voler far cassa, l’autovelox sarebbe attivo sempre. Noi abbiamo invece deciso di attivarlo solo per poche ore e soprattutto mai nelle ore di percorrenza dei pendolari”.
Infine Stomeo punzecchia il suo collega di partito, utilizzando gli stessi termini, usati da quest’ultimo per definire la scelta della Governo cittadino: “È subdolo cavalcare strumentalmente un tema in piena campagna elettorale ed è disarmante che tutto questo provenga da un cittadino di Melpignano, ex sindaco di Melpignano, nonché consigliere regionale dello stesso partito in cui io milito e che mi ha candidato al Parlamento Europeo.
È come se io oggi, per screditare le sue insistenti parole a favore dell’ambiente, tirassi fuori un atto del 2004 (anno in cui Blasi era sindaco) con il quale – unico sindaco in Puglia – individuava Melpignano come sede per costruire un inquinante inceneritore di rifiuti.
