Puglia, Emiliano davanti a Fitto e di molto. Le proiezioni danno la riconferma del governatore uscente

47,4% per il presidente uscente e 38,7% per il suo principale competitor. Questi i dati sui voti veri e non sulle intenzioni di voto. Michele Emiliano può già pensare di festeggiare

Altro che lungo, lunghissimo testa a testa tra Michele Emiliano e Raffaele Fitto per decidere chi sarà il presidente della Regione Puglia per i prossimi cinque anni. Gli exit poll ancora una volta non ci azzeccano perchè allo spoglio delle schede, dei voti veri ecco che Michele Emiliano mette la freccia del sorpasso e si lascia alle spalle – ed anche di molto – Raffaele Fitto e l’intero centrodestra.

Le proiezioni danno avanti nettamente Emiliano

47,4% per il presidente uscente e 38,7% per il suo principale competitor. Questi i dati sui voti veri e non sulle intenzioni di voto. Michele Emiliano può già pensare di festeggiare perchè a differenza di quanto si pensava e di quanto i sondaggi facevano trapelare, l’ex magistrato rimane saldamente sulla poltrona più alta della Regione.

In un primo momento si pensava ad una lotta all’ultimo voto, all’ultima scheda tra il governatore uscente di centrosinistra e l’europarlamentare magliese che aveva unito intorno a sé il centrodestra. Lo dicevano tutti i sondaggi e tutti i rumors provenienti dagli istituti demoscopici di ogni ordine e grado.

Errati gli exit poll

39%-43%, questa la forbice che accomunava i due competitor secondo gli exit poll. Va detto che Raffaele Fitto era stato dato in leggero vantaggio di qualche punto rispetto ad Emiliano, stando ad ascoltare quei famosi sondaggi dei giorni scorsi che non si potevano divulgare, ma a cui tutti davano un’occhiata. Quel leggero vantaggio, stando alle intenzioni di voto, si sarebbe assottigliato fino a raggiungere la perfetta parità a dimostrazione di un movimentismo forte nelle ultime ore di campagna elettorale da parte del presidente uscente.

Poi ecco che arriva lo scrutinio dei voti, dei voti reali. E nessuna parità si materializza perchè Emiliano si posiziona davanti a Fitto e si tiene stretta la poltrona. Una delusione per il centrodestra anche se già cominciano a sentirsi i mugugni di quelli che si erano opposti alla candidatura dell’europarlamentare magliese convinti che il centrodestra potesse vincere con una figura politica più nuova e meno divisiva.

Ma questi saranno i discorsi del giorno dopo.



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