Rubinetti chiusi in molti condomini ex Iacp. Casili ‘si trovi una soluzione per risolvere l’emergenza’

In molti condomini ex IACP verrà interrotta la fornitura di acqua, per questo secondo il consigliere regionale M5S Cristian Casili la Regione dovrebbe convocare immediatamente Aqp e Arca Sud per trovare una soluzione.

Una settimana sì, una settimana no le prime pagine dei giornali locali sono occupate dalla notizia di condomini rimasti senza acqua a causa di famiglie morose. Quando i rubinetti restano a secco a rimetterci sono tutti: chi è in regola, i bambini e gli anziani che vivono negli appartamenti e persino chi non riesce – a causa delle difficoltà economiche – a far fronte ai pagamenti perché l’acqua è un diritto di tutti.
 
E non sempre può accadere il miracolo come avvenuto nel caso di un cittadino di  Nardò che ha messo a disposizione una "cisterna mobile" a beneficio di due palazzine di Piazza Achille Grandi, private dell'acqua da Aqp. Un esempio questo, come dichiarato il consigliere regionale M5S Cristian Casili di buone pratiche messe in campo da singoli cittadini che molto hanno da insegnare a politica e istituzioni lente o inconcludenti.
   
Di più, all’orizzonte si profilano nuovi tagli. L’incubo, infatti, sembra essere più reale del previsto  tanto da destare non poca preoccupazione. In molti condomini ex IACP verrà interrotta la fornitura di acqua.
   
«In presenza di un'emergenza così pressante – ha dichiarato il consigliere pentastellato – la scorsa settimana ho incontrato i vertici di Arca Sud, nella persona del nuovo commissario l'Avv. Vito Bruno, con il quale si sono valutate alcune ipotesi di intervento».
 

Ogni misura, come sottolinea lo stesso Casili, non può prescindere da una considerazione doverosa: il taglio indiscriminato di una risorsa primaria come l'acqua è un provvedimento non tollerabile per una comunità che intenda dirsi civile «anche perché prosegue le conseguenze di morosità, e la presa in carico tangibile di chi è moroso incolpevolmente, non possono abbattersi su soggetti tra i più deboli (bambini, anziani, disabili…) e sul lavoro degli amministratori di condominio».
  
Per questo chiederà un'audizione urgente agli assessori Negro e Curcuruto, perché Aqp e Arca Sud vengano convocati affinché la Regione trovi una soluzione immediata per risolvere l'emergenza.



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