Anche se c’è tempo fino alle 20.00 di lunedì, 29 gennaio per rifinire il parterre di nomi che correrà alla Camera e al Senato, il Partito Democratico di Matteo Renzi ha scelto i volti su cui puntare, non senza qualche malumore.
Le indiscrezioni, con il passare delle ore, sono diventate certezze, delineando la squadra che in Salento è pronta a giocarsi il tutto per tutto. E chi pensava a dei “giochi scontati” si è dovuto ricredere visto che non sono mancate le sorprese.
La prima riguarda la fiducia riposta dall’ex premier verso la sua viceministra, “mandata” a sfidare Massimo D’Alema, candidato numero uno di Liberi ed Uguali, che in Salento ha sempre ottenuto un gruzzolo di voti di tutto rispetto. Confermate le voci, i due big della politica si ritroveranno faccia a faccia per un posto in Senato. Per quanto riguarda i collegi uninominali del Senato, invece, i dem schierano Dario Stefano candidato a Lecce-Francavilla. L’ex vendoliano vicino a Giuliano Pisapia, conquista il posto da capolista al Senato.

Camera
Non c’è stata la candidatura a sorpresa di Paola Povero, presidente del consiglio comunale. A conquistare il posto nei collegi uninominali è Salvatore Capone. Insieme a lei correranno il consigliere regionale, Sergio Blasi per Nardò e Ada Fiore, ex sindaco di Corigliano D’Otranto, per il Sud.

Candidati Pd nei collegi plurinominali al Senato
Paola Povero ‘spunta’ nel plurinominale dopo il capolista Francesco Boccia. Inaspettata la candidatura nel collegio Lecce-Casarano-Nardò di Raffaele Pappadà.

Boccia “onore poter rappresentare il Salento”
«Il PD in Puglia dovrà dimostrare di avere una visione di lungo periodo, di essere un partito che sa governare, come dimostra la giunta guidata da Michele Emiliano. Puglia simbolo di un Sud che sa fare, che non si piange addosso e che, spesso, è d’esempio a Roma e negli altri Paesi dell’Unione europea. Dal rispetto dell’ambiente che si può e si deve coniugare alla crescita economica, all’innovazione industriale. Da una moderna interpretazione dell’economia al tempo del digitale, alla lotta senza quartiere contro disuguaglianze e povertà. Porteremo in primo piano tutti i temi cari ai pugliesi avendo un unico punto fermo: la creazione di lavoro nel tempo che viviamo, senza propaganda ma con proposte concrete, figlie della credibilità di chi vive la Puglia e ci mette la faccia sempre, in ogni momento e su ogni scelta, anche se complessa”. Così su Facebook Francesco Boccia, capolista a Montecitorio nel collegio plurinominale del Salento, Puglia 02.
