Salvemini vuole smantellare il filobus: “Il 5 ottobre saremo dal ministro Delrio”

La promessa elettorale diventa intenzione concreta: il 5 ottobre Salvemini sarà dal ministro Delrio per trovare un accordo sui costi ed avviare la procedura di smantellamento del filobus.

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L’attenzione degli ultimi giorni si era catalizzata tutta su quella stretta di mano con il segretario del Pd, Matteo Renzi, che non era piaciuta a larga parte dei leccesi e rischiava di minare la sua indiscutibile popolarità. A spostare l’attenzione su un altro argomento di maggiore interesse  per la collettività ci ha pensato lo stesso sindaco Salvemini che, in mattinata, ha dato l’annuncio dalla sua pagina Facebook.

Via il filobus, l’annuncio

“Andremo al Ministero del Trasporti a Roma per discutere della rimozione del filobus”, così Salvemini rende note le sue intenzioni di dare seguito a quelle promesse fatte durante la campagna elettorale e nelle quali i leccesi avevano riposto molte speranze.
“Ribadiremo le ragioni d’interesse pubblico che motivano questa richiesta: è stato progettata su previsioni di traffico passeggeri totalmente false (trasporta 650 passeggeri al giorno contro i 15.000 previsti); non ha nessun collegamento con la rete ferroviaria; non serve i comuni limitrofi; comporta ogni anno oneri aggiuntivi rispetto al servizio bus pari a circa un milione di euro”.
“Su questi presupposti – conclude il Sindaco – sono stati bruciati 23 mln di euro di risorse pubbliche, di cui gran parte ministeriali. Pende oltretutto l’ipotesi corruttiva – come da processo in corso – secondo la quale l’opera è stata pensata e voluta per dare vantaggio ad alcuni e non alla cittadinanza”.

La promessa

Cavallo di battaglia di una campagna elettorale complessa e combattuta all’ultimo voto, Salvemini aveva puntato molto sullo smantellamento di quell’opera che aveva sempre definito “inutile per la città”, incontrando peraltro il favore dei leccesi.
La promessa non ha vacillato neanche quando si è suggellata l’alleanza con la coalizione di civiche che faceva capo a Delli Noci, attuale suo vice e che glie è valsa la vittoria al secondo turno del ballottaggio. Tuttavia, il tema dello smantellamento del filobus è stato uno dei pochi punti di disaccordo tra i due programmi elettorali,  in definitiva quasi sovrapponibili.

L’incontro con Delrio

Salvemini, nel suo post, dice “andremo”, “saremo”: con buona probabilità sarà proprio il suo vice Delli Noci ad accompagnarlo a Roma a prendere parte all’incontro con il ministro Delrio. L’obiettivo di Salvemini sarà quello di portare a casa un accordo utile a togliere pali e fili al minor costo possibile per le tasche della città.
L’annuncio di voler attivare la procedura per smantellare il filobus, inoltre, era stato anticipato anche durante gli Stati Generali della Mobilità Sostenibile. Lo ha ricordato lo stesso Salvemini nell’inicip del suo lungo post su Facebook, un mezzo che gli è di grande supporto e che utilizza molto per fornire ai cittadini informazioni e dettagli sulle attività dell’amministrazione.



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