“Salvini non mollare”, la Lega scende in piazza per incoraggiare il Capitano

Il Ministro dell’Interno rischia da 3 a 15 anni di carcere per non aver autorizzato lo sbarco della nave Diciotti, ma la Lega non ci sta e scende in piazza al grido di “Salvini non mollare”.

«Salvini non mollare». È questo lo slogan che in questa prima domenica di febbraio sta unendo le principali piazza italiane. Un appuntamento fortemente voluto dalla Lega per “incoraggiare” simbolicamente il Ministro dell’Interno che rischia di essere processato per il caso della nave Diciotti.

La vicenda sembrava chiusa, ma il Tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del vicepremier, passando la patata bollente a Palazzo Madama.

«Rischio da tre a 15 anni di carcere per aver bloccato l’arrivo dei clandestini in Italia» ha dichiarato in una diretta Facebook il “Capitano” su cui pesa l’accusa di sequestro aggravato di persone e minori per aver negato l’autorizzazione allo sbarco di 117 clandestini. Salvini si dice ‘tranquillo’, dichiara di aver soltanto “difeso i confini e la sicurezza del Paese”, ma la partita è delicata soprattutto per la posizione che dovrà assumere il Movimento Cinque Stelle.

Una raccolta firme

La Lega scende in strada, quindi, e chiama a raccolta tutti i sostenitori. «Sostieni il Capitano. Sabato e domenica in tutte le piazze vieni a firmare la petizione», si legge nel volantino accompagnato dall’hashtag `Salvini non mollare´. I numeri (non ancora ufficiali) sono da capogiro: si mormora che siano già state raccolte 200mila firme.  

C’è anche un sito web per chiunque non possa raggiungere uno dei tanti banchetti allestiti, da Nord a Sud. E stando a quanto si legge sarebbero già state raccolte più di 33mila sottoscrizioni per “solidarietà” al ministro, raffigurato sorridente, in giacca e cravatta.

A Lecce, l’appuntamento è in Piazza Sant’Oronzo dalle 10.00 alle 13.00.