Scongiurato il rinvio del voto, respinto il ricorso di Adriana Poli Bortone

Il Tribunale Amministrativo Regionale di Bari ha respinto il ricorso della candidata a governatrice di Puglia Adriana Poli Bortone che aveva fatto notare una cattiva distribuzione degli spazi di voto sulla scheda. Troppi nomi sulla parte sinistra e tanti spazi vuoti al centro.

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Il Tar di Bari ha respinto il ricorso d’urgenza presentato venerdì scorso da Adriana Poli Bortone e finalizzato all’annullamento della scheda elettorale per le elezioni regionali di domenica 31 maggio. Non ci sono i presupposti secondo il Tribunale Amministrativo Regionale per l’invalidazione della scheda; nel pomeriggio di oggi si erano diffusi rumors in senso contrario e si era paventata addirittura la possibilità del rinvio della consultazione proprio per la stampa e la distribuzione dei nuovi fogli elettorali.

La candidata a governatrice di Puglia per la coalizione composta da Forza Italia, Noi con Salvini, Partito Liberale Italiano e Puglia Protagonista non aveva ritenuto giusta – anzi aveva ritenuto penalizzante – la distribuzione degli spazi dei candidati nella scheda con la quale gli elettori si confronteranno nella cabina.

Effettivamente la dislocazione dei nominativi e dei rispettivi partiti a sostegno era apparsa a tutti un po’ squilibrata, almeno da un punto di vista visivo.

Divisa in tre settori, la scheda presenta infatti sulla destra la sola candidatura di Michele Emiliano con le sue 8 liste a sostegno (dall’alto verso il basso: Noi a Sinistra per la Puglia; Emiliano Sindaco di Puglia; Pd; Pensionati e Invalidi Giovani Insieme; Popolari; Partito Comunista d’Italia; La Puglia con Emiliano e Popolari per l’Italia.

Nella parte centrale ci sarà soltanto lo spazio per il candidato Francesco Schittulli con le sue 3 liste a sostegno (Oltre con Fitto; Movimento Politico Schittulli-Area Popolare e Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale).

Nella parte a sinistra del foglio un assembramento un po’ confuso di ben cinque candidati e liste al seguito: in alto Antonella Laricchia, sostenuta dal Movimento Cinque Stelle; poi  Adriana Poli Bortone; quindi Michele Rizzi  con “Partito di Alternativa Comunista”; successivamente Gregorio Mariggiò sostenuto da Federazione dei Verdi; infine la pagina sinistra si chiude con Riccardo Rossi per L’Altra Puglia.

Un po’ troppi i candidati presidenti a sinistra, uno solo al centro ed uno solo a destra. Non si sarebbero potuti distribuire meglio gli spazi? La domanda era legittima; magari la richiesta di Adriana Poli è stata un po’ tardiva. Diciamo che si spera molto nella competenza degli elettori, tutti attenti, tutti informati, tutti abili conoscitori dei partiti e dei movimenti politici.

Il dato è tratto, il 31 si può votare! (ecco tutti i nomi dei candidati a governatore, delle liste e dei candidati consiglieri regionali).



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