Sentire Civico si organizza, nascono i dipartimenti. Ecco i nomi

Il Movimento che fa capo a Gaetano Messuti procede con le nomine dei responsabili dei singoli dipartimenti. In articolo i nomi.

La strutturazione è il passo successivo alla costituzione. Funziona così un movimento quando vede crescere i suoi iscritti insieme all’entusiasmo.

Sentire Civico va, così, a completare un percorso iniziato nel gennaio del 2018 e che ha visto tanti cittadini fare fronte comune per aggregarsi intorno ad un’idea di partecipazione dalla parte opposta delle istituzioni viste troppo lontane e troppo autoreferenziali.

‘Diventiamo una struttura aperta – scrivono nel comunicato stampa – che raccoglierà intuizioni e suggerimenti da parte dei cittadini che in modo attivo vorranno entrare a dare il proprio contributo creativo all’interno di una struttura che parte dal basso invertendo le stesse naturali dinamiche del pensare politico’.

I nomi dei responsabili

Arriva dunque all’interno di Sentire Civico, la composizione dei dipartimenti e le relative nomine:

  • Monica Faggiano presidente del Movimento
  • Giancarlo Capoccia, responsabile del dipartimento provincia di Lecce
  • Marcello Andriani, responsabile del dipartimento marine leccesi
  • Giuseppe Perrone, responsabile tesoriere
  • Stefano Netti, responsabile del dipartimento enti locali
  • Vito Perrone , responsabile del dipartimento commercio e artigianato
  • Massimo Orgiato, responsabile del dipartimento disabilità e abbattimento barriere architettoniche
  • Angelo Panzera, responsabile del Dipartimento servizi ambientali.

‘Queste nomine non rappresentano un punto di arrivo – ha sottolineato il consigliere comunale Gaetano Messuti, padre nobile del Movimento- nessuna medaglietta sul petto e nessuna colonna d’avorio, ma un punto di partenza per rappresentare quell’anello di unione e dialogo che alle volte manca tra palazzi istituzionali e società civile. L’anima di Sentire Civico infatti, rafforzata dalla forte rappresentanza sul territorio rimane immutata rispetto alla propria nascita: forza di rinnovamento e costante dialogo con i cittadini che possano nel movimento trovare ascolto e intermediazione per rappresentare le reali esigenze’.



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