Quattro pezzi da novanta, come si suol dire. Quattro tra i personaggi più noti e dibattuti della politica salentina. È la sfida più ostica che catalizzerà l’attenzione maggiore, un corpo a corpo elettorale all’ultimo voto per dimostrare l’influenza sul territorio e la capacità di fare la differenza sull’esito finale. Il collegio uninominale Nardò – Gallipoli al Senato vede schierati Massimo D’Alema per LeU, Teresa Bellanova per il Pd, Barabara Lezzi per il Movimento 5 Stelle e Paolo Perrone per Fratelli d’Italia.
Massimo D’Alema ritorna alla politica attiva, quella fatta in prima linea e lascia le retrovie da dove ha orchestrato, secondo i più, la dolorosa scissione con il partito di Renzi. Politico di lungo corso, torna nel Salento e si batterà in quel collegio dove è stato tante volte già candidato: la sua Gallipoli, ma anche Nardò, in una delle sfide in cui sembrerebbe essere il favorito.
Con Teresa Bellenova sarà una scontro fratricida: la renziana di ferro, nonché vice ministra nella recente legislatura sarà inoltre paracadutata nel listino proporzionale in Emilia Romagna, il suo capo politico non ha voluto correre il rischio con lei, mettendola al sicuro.
La renzianissima Bellanova ha perso, negli ultimi anni, molti consensi sul territorio, in special modo ha avuto un peso importante la strenua difesa della realizzazione del gasdotto Tap che le è costata una pioggia di critiche. Con D’Alema si ritroverà in un braccio di ferro senza precedenti, lei che proprio al leader maximo deve l’inizio della sua carriera politica, secondo i ben informati.
Ad irrompere nella battaglia senatoriale del collegio di Nardò, ci sarà anche la senatrice uscente Barbara Lezzi, donna di punta del Movimento 5 Stelle salentino, al centro delle polemiche montate nelle scorse settimane a causa delle “epurazioni” di attivisti storici dalle parlamentarie on line. La Senatrice è stata indicata come membro fedelissimo dello staff di Di Maio ed è stata destinataria di molteplici accuse. Nonostante ciò resta la lady di ferro del collegio senatoriale di Nardò ed è stata scelta per arginare i partiti tradizionali, ben radicati sul territorio. Lezzi sarà inoltre prima nel listino proporzionale “Puglia 02” al Senato.
Il quarto elemento è una new entry delle ultime concitate ore di compilazione delle liste elettorali, frutto di una trattativa fiume, prima con la compagine fittiana di appartenenza, poi con Forza Italia, definitivamente naufragata, trovando infine garanzia tra le file di Fratelli d’Italia: è Paolo Perrone, ex sindaco di Lecce, confluito nello stesso partito del cognato, Erio Congedo (candidato invece nel collegio camerale di Lecce).
Perrone, la cui aspirazione al seggio romano non è mai stata un segreto, misurerà la sua forza elettorale dopo l’ultima batosta che colpì l’intero centrodestra leccese dopo più di un anno fa, in occasione delle elezioni comunali. Per l’ex sindaco più amato d’Italia, Paolo Perrone, anche un paracadute nel plurinominale in Senato, al secondo posto subito dopo la più nota Daniela Santanchè.
