Sgm e Lupiae servizi, secondo il Tar il bando è da rifare

Il Tar si è pronunciato sul ricorso presentato dagli amministratori delle partecipate, a firma dell’avv. Pietro Quinto. Il sindaco Salvemini dice la sua.

Il Tar ha annullato l’avviso pubblico per la selezione di nuovi vertici per le società partecipate del Comune di Lecce, pubblicato l’ 11 agosto 2017 a firma del dirigente del settore Affari Generali del Comune di Lecce, .

Quindi, per ora, gli attuali vertici di Sgm e di Lupiae servizi rimangono al loro posto. Niente passaggio di consegne.

Il ricorso

Il Tar Lecce ha accolto parzialmente i ricorsi presentati dagli amministratori delle due società partecipate del Comune di Lecce, contro il bando per l’individuazione dei nuovi amministratori di Lupiae ed SGM. I ricorsi sono a firma dell’avvocato Pietro Quinto, legale nominato, tra gli altri, dal presidente della Lupiae, Tatiana Turi, e dal presidente di Sgm Mino Frasca.

Secondo l’avv. Quinto, il bando per la sostituzione dei CdA è illegittimo sia perché gli attuali amministratori sono ancora in carica e non sarebbe automatica la decadenza con l’elezione del nuovo sindaco; sia per «l’incompetenza del dirigente che ha firmato i bandi».

La decisione del Tar

I Giudici amministrativi hanno per prima cosa affermato la propria competenza sulla controversia, poiché ad oggi non vi sono provvedimenti sindacali di revoca degli amministratori (in tal caso competente sarebbe il giudice ordinario).

Il Tar ha considerato viziato l’avviso nei suoi presupposti dato che non vi sarebbe stata un’automatica decadenza degli amministratori in carica a seguito della elezione del nuovo sindaco.

La nota di Carlo Salvemini

Il primo cittadino Carlo Salvemini ha così commentato “Prendiamo atto delle sentenze del Tar che segnalano un difetto nella formulazione del bando per la selezione meritocratica di figure adatte, per titoli competenze, a presiedere le società partecipate dal Comune di Lecce. Dopo la chiusura dei termini di presentazione delle domande per la selezione dei nuovi vertici – lo scorso 4 settembre – avremmo potuto continuare il nostro percorso con la revoca dei vertici attuali e la nomina delle figure selezionate. Abbiamo, invece, preferito, rispettosamente, attendere l’esito dei ricorsi, arrivato oggi. Sulla scorta di questo pronunciamento l’amministrazione predisporrà il nuovo avviso pubblico che terrà conto dei rilievi del Tar, il quale ha comunque precisato, in entrambe le sentenze, che “appare legittimo che il Comune, prima della scadenza del mandato, emani un avviso pubblico finalizzato ad acquisire la disponibilità di amministratori in modo da evitare che, alla scadenza del mando o alla revoca degli amministratori in carica, l’esercizio delle funzioni gestionali dell’ente possa subire un pregiudizio”.



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