Sicurezza e immigrazione nel ‘Security Day’ di Forza Italia. Pagliaro: ‘da noi vere soluzioni ai problemi’

Aumentare il numero dei poliziotti di quartiere e dei militari nelle strade, valorizzare i vigili del fuoco e rifondare la Protezione civile, Marina militare e guardia costiera contro gli scafisti, controlli più forti nelle zone affollate. Ecco alcune proposte del Security Day.

Sicurezza ed immigrazione al centro del programma di Forza Italia per il rilancio del Paese. Due argomenti cardine della campagna elettorale, ma anche due grandi questioni della società moderna che preoccupano i cittadini da Nord a Sud.

Il confronto, aperto dal partito di Silvio Berlusconi, si è tradotto nel "Security Day", una giornata interamente dedicata all'ascolto attivo dei cittadini, ma anche alla presentazione di un programma articolato per far fronte alle emergenze. In cento piazze italiane sono state illustrate le misure fondamentali da adottare, secondo Forza Italia, per rendere più sicura la nazione e porre un limite agli sbarchi di migranti e richiedenti asilo.

Anche a Lecce, in Piazza Sant'Oronzo, i cittadini hanno potuto confrontarsi con gli esponenti di Forza Italia, apprendendo le linee guida del programma. In primis, secondo il partito di Berlusconi, c'è l'esigenza di nuove assunzioni nei corpi di polizia che difendono in territorio, stanziando maggiori fondi per il comparto della sicurezza; le zone più affollate, invece, necessiterebbero di maggiori controlli, avvalendosi eventualmente anche dell'utilizzo di metal detector.

La proposta contempla poi l'incremento di mezzi di videosorveglianza negli asili, in scuole e città; maggiori poteri nelle mani di sindaci e forze di polizia, inasprimento delle leggi che, nei piani di Forza Italia, diverrebbero più severe e un giro di vite anche sulle pene. Sul fronte immigrazione, invece, il progetto forzista prevede la rinegoziazione degli accordi internazionali che regolano il flusso migratorio, ripensati in maniera tale da bloccare le partenze, agevolare espulsioni più rapide e la revoca della cittadinanza per i fiancheggiatori. Infine, un albo al quale iscrivere moschee e imam e la riforma della legge sulla legittima difesa.

"È stata una mattinata proficua, un bel confronto con i cittadini che sono stremati dai fatti che accadono ogni giorno nelle nostre città – ha spiegato Pagliaro, membro dell’Ufficio di Presidenza di Forza Italia – il nostro partito è al lavoro per trovare le soluzioni a questi problemi, perché senza sicurezza non c’è libertà, e come ha detto ieri il presidente Berlusconi , “L'albero della libertà ha le radici nei nostri valori cristiani e liberali”, ed è proprio dai nostri valori che dobbiamo ripartire per ridare dignità alla nostra nazione".

Al Security Day hanno partecipato anhe il candidato a sindaco di Lecce, Mauro Giliberti e la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D'Antini Solero.

Di Valentina Petrucci



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