Soccorso animali feriti, Guido: ‘Servizio che a Lecce manca nel pomeriggio, si attivi subito’

Nella fascia pomeridiana tra le 14.00 alle 19.00, a Lecce non esiste un servizio veterinario che possa soccorrere eventuali animali feriti o incidentati. L’Assessore Guido ne chiede l’attivazione.

Lo scorso 4 ottobre, l’Associazione Guardia per l’Ambiente, di concerto con l’Assessorato alle Politiche Ambientali, su input dello stesso Andrea Guido ha chiesto al Servizio Veterinario ASL di assolvere all’obbligo di soccorrere gli animali incidentati anche nella fascia oraria pomeridiana compresa tra le 14:00 e le 19:00. Peraltro, la Circolare del Ministero della Salute – datata 4 agosto 2010 – sostiene l’inderogabile necessità di assicurare il servizio di reperibilità e pronti soccorso per animali da parte degli enti competenti, nella fattispecie le ASL. Rafforzando quanto già avevano previsto le Nuove Norme del Codice della Strada di cui alla L.120/2010 in materia di obbligatorietà del soccorso.

Stando a quanto comunicatoci in redazione da una nota stampa proprio a firma dell’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, diretto appunto da Andrea Guido – la reperibilità del personale del Servizio Veterinario leccese, infatti, non copre la suddetta fascia oraria nei giorni feriali. Che, tradotto, significa nessun soccorso per cani, gatti o altri animali selvatici se l’incidente o il ritrovamento avviene in quella fascia del pomeriggio, dal lunedì al venerdì. Una situazione non conciliabile con le esigenze della città, a detta dell’Assessore Guido. Secondo lo stesso esponente della Giunta Comunale si tratta di un servizio pubblico importante che è necessario per garantire effettivamente il benessere degli animali, soprattutto di quelli regolarmente vaganti.

La sensibilità dei leccesi nei confronti di questioni come questa – dichiara– è cresciuta enormemente negli ultimi tempi. La direzione dell’ente regionale non può continuare a ignorare la richiesta. Più volte, nel corso di incontri ufficiali presso la mia sede o presso quella della direzione generale leccese, abbiamo fatto presente questa carenza, inoltrando anche missive ad hoc e coinvolgendo Prefettura e Procura, ma senza nessun risultato”.

Ritengo sia giusto – conclude – insistere per risolvere questa piccola questione che minaccia la regolarità e l’efficienza di servizi importanti come il soccorso, anche in caso di incidenti stradali. Continueremo a scrivere e a far sentire la nostra voce fino a che non otterremo il risultato”.