Stop al mercato, ambulanti bloccati dagli agenti. Braccio di ferro con il Comune

​Momenti di tensione si sono verificati questa mattina intorno alle 6.30, quando decine di ambulanti sono arrivati da Brindisi e Bari con i loro furgoni per scaricare la loro merce e svolgere la propria attività, ma sono stati bloccati dalla Polizia Municipale

È scontro totale tra ambulanti e Comune di Lecce in merito alla questione del mercato bisettimanale. Oggi e venerdì prossimo niente affari per i commercianti. L’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza in cui si stabilisce lo stop per via di un cantiere di realizzazione di una condotta fondiaria proprio in zona Aqp, su Viale Giovanni Paolo II.

Nell’ordinanza il sindaco ventilava l’ipotesi di ovviare ai disagi del cantiere trasferendo tutti in via Bari. Alcuni tra gli ambulanti, circa una settantina, sarebbero disposti a trasferirsi fin da subito, mentre gli altri (quelli che sono contrari da sempre al trasferimento nella zona del rione San Sabino) non ne vogliono sapere perché ritengono questo un escamotage dell’amministrazione per costringerli ad abbandonare viale dello Stadio.

Tra le altre cose a febbraio il Tar si è già espresso su via Bari, ritenendo il posto non idoneo a lavorare per la mancanza del numero sufficiente di bagni chimici. Per dirimere la questione, questa mattina si sono incontrati in Prefettura una delegazione di ambulanti del mercato bisettimanale ed il prefetto Giuliana Perrotta. L’incontro è stato richiesto dal legale Ernesto Sticchi Damiani che difende, insieme all’avvocato Sergio De Giorgi, chi è contrario al trasferimento in via Bari. Secondo la loro tesi esistono alternative alla location scelta dall’amministrazione e, inoltre, non si può costringere gli ambulanti a lavorare in un posto non idoneo.

Momenti di tensione, intanto, si sono verificati questa mattina intorno alle 6.30, quando decine di ambulanti sono arrivati da Brindisi e Bari con i loro furgoni per scaricare la loro merce e svolgere la propria attività. Non sapevano nulla dell’ordinanza emessa dal sindaco e, così, si sono trovati di fronte le forze di Polizia che non li hanno permesso di scaricare la merce. L’atmosfera si è surriscaldata, ma, per fortuna, non sono avvenuti i disordini che si temevano.

Sulla qustione si è espresso anche il segretario del Pd leccese, Fabrizio Marra che si scaglia contro il sindaco: “Ancora una volta risultano penalizzate le esigenze degli operatori commerciali ambulanti della città capoluogo. La sospensione del mercato bisettimanale, motivata con la necessità di realizzare opere pubbliche fognarie, riporta ancora una volta alla ribalta l’annoso problema dell’ubicazione definitiva dei venditori ambulanti del mercato bisettimanale. E’ di tutta evidenza che la scelta operata a suo tempo di convogliare sul piazzale di Via Bari tutti gli operatori delimitando aree assolutamente inadeguate per numero ed superficie, non ha fatto altro che congelare l’attuale precaria situazione di detti commercianti, i qual i non trovando ragionevolezza nelle scelte dell’amministrazione comunale si sono visti costretti a rivolgersi alla giustizia amministrativa. Sono certo, purtroppo, che terminati, auspicabilmente,  nel giro di qualche giorno i lavori dell’A.Q.P. in viale dello stadio tornerà tutto come prima per chissà quanto tempo ancora, con buona pace delle esigenze economiche di quegli esercenti che ancora tra crisi economica e miopia dell’amministrazione comunale hanno il coraggio di proseguire nella loro attività”.
   



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