‘Troppi cantieri aperti e lunghi ritardi nella consegna dei lavori’, il Pd leccese punta il dito contro il Comune

Il segretario cittadino del partito Democratico, Fabrizio Marra, chiede all’Amministrazione Comunale maggiore organizzazione e puntualità nel controllo sulla gestione dei lavori pubblici a Lecce.

Tanti i cantieri aperti che in questi giorni si vedono in città. Non c’è ombra di dubbio che molti di questi, al termine dei lavori, miglioreranno la facies di Lecce, ma sulla necessità di tenerli aperti nelle settimane in cui i turisti hanno voglia di scoprire i tesori barocchi e non solo barocchi del capoluogo o sulla opportunità di aprirli a stagione turistica finita, sono in tanti ad intervenire.
 
Il Segretario del Pd cittadino Fabrizio Marra si fa portavoce delle lamentele dei cittadini anche su alcune arterie meno frequentate dai vacanzieri ma che comunque danno ugualmente fastidio ai cittadini. Per esempio, sullo stato dell’avanzamento dei lavori del cantiere di Via Pordenone ci sarebbe qualcosa da mandare a dire al governo cittadino secondo l’opposizione di Palazzo Carafa.
 
‘Abbiamo raccolto numerose lamentele dei residenti del quartiere Leuca circa il ritardo del completamento dei lavori in via Pordenone angolo via Leuca, che sarebbero dovuti terminare lo scorso marzo. Poiché, stando già nel mese di luglio, ancora non s’intravede la conclusione degli interventi, i disservizi continuano ad essere numerosi per i cittadini abitanti nella zona’.
 
E sempre sul ritardo nell’effettuazione dei lavori, nella giornata di ieri il Coordinatore Cittadino del Pd era intervenuto in merito alla Lecce – San Cataldo, strada ad alta densità di circolazione e percorribilità in questi giorni e per tutto il periodo estivo, ‘disturbata’ dall’esistenza di un cantiere dell’Acquedotto Pugliese.
 
‘Circa un mese fa, esattamente il 19 giugno scorso, avevo sollecitato la Commissione traffico del Comune di Lecce a rendersi parte attiva, al fine di dare risposte circa la presenza di un cantiere di AQP sulla Lecce – San Cataldo a stagione estiva oramai ampiamente iniziata. Ora che siamo nel bel mezzo dell’estate e dopo tre incidenti stradali, prendiamo atto che con un tempismo da par loro, a Palazzo Carafa, si è acquisita la consapevolezza che il cantiere vada sospeso. E’ di tutta evidenza che ha poco senso accorgersi dei ritardi quando i problemi sono oramai irrisolvibili, poiché molto prima che l’estate fosse alle porte un’attenta e tempestiva programmazione  avrebbe permesso all’amministrazione di porre rimedio circa la non fruibilità e la mancanza di sicurezza di una delle maggiori arterie  stradali che collegano la città alle sue marine’.



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