«L'emergenza è emergenza. Il problema c'è e non va sottovalutato. Però sono con chi pensa che le eradicazioni siano veramente l'ultimo scenario possibile. Lavoreremo fino all'ultimo secondo utile perché ciò non avvenga». È con queste parole che il Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, in un’intervista, aveva commentato l’allarme provocato dal batterio killer che, nel Salento, sta letteralmente mettendo in ginocchio il comparto agricolo. Insomma, sradicare gli ulivi e procedere con una pioggia di “pesticidi” sembra non essere la soluzione giusta per combattere la malattia tanto che il fronte di chi rifiuta categoricamente questa misura, considerandola quasi estrema, si arricchisce giorno dopo giorno. Ne è convinto, tra gli altri, anche Sergio Blasi che in una nota boccia senza riserve l’eventualità di procedere in questa direzione. «Non toccate i nostri ulivi», questo il succo dell’intervento del consigliere regionale.
Ne è più che convinto anche Luigi Mazzei. L’esponente calimerese di Forza Italia fa notare che il Sergio Blasi che «oggi si mette a capo dell’opposizione contro la Giunta Vendola è lo stesso che non votò nell’assestamento di bilancio le risorse aggiuntive di due milioni di euro per ristorare gli operatori del settore». Nonostante la nota polemica contro il trasformismo del centrosinistra italiano che, a suo dire passa anche dalla Puglia, il consigliere regionale di Fi sa che è arrivato il momento di dare risposte sicure e concrete al mondo dell’agricoltura. «Dinanzi alla richiesta della Commissione Europea di un massiccio sradicamento dei preziosi ulivi salentini infetti dalla Xylella e di una successiva campagna di disinfestazione a base di insetticidi che potrebbe essere molto pericolosa per il Salento – si legge nel comunicato stampa a firma di Mazzei – assistiamo all’assenza totale delle figure istituzionali della Regione Puglia. Vendola è in vacanza da sempre ed è imbarazzante che su questioni determinanti per il futuro dell’agricoltura salentina non abbia sentito il dovere di scendere in campo in prima persona per rappresentare il dramma degli olivicoltori e dei florovivaisti al Governo italiano e all’Unione Europea. L’Assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, è stato abbandonato al suo destino dalla Giunta e dal Consiglio; difficile che possa incidere con misure condivise e anche nella maggioranza di centrosinistra che fino a ieri ha appoggiato in tutto e per tutto la cosiddetta task force della Regione c’è il fuggi fuggi generale».
Per questo secondo Mazzei «bisogna riunire la IV Commissione all’Agricoltura presieduta da Orazio Schiavone per ascoltare finalmente Vendola e Nardoni alla presenza delle associazioni di categoria, dell’Osservatorio Fitopatologico, delle Università pugliesi (a cominciare dal quella del Salento colpevolmente emarginata dal Governo regionale) e dei Sindaci del territorio in cui è stata accertata la presenza del batterio killer. Sarà quella l’occasione per fare il punto sulle risorse disponibili e su quelle da mettere in campo per gli interventi immediati. Sono certo che la nostra richiesta, con l’autorevole intervento del Presidente Introna, sarà calendarizzata a breve».