Un grande centro commerciale a Gallipoli, il M5S scende in campo al fianco dei piccoli commercianti

Gli attivisti del M5S si dicono al fianco dei commercianti gallipolini per tutelare e valorizzare il piccolo commercio in un’ottica di economia ‘circolare e distribuita’. I grillini contro la costruzione di un grande centro commerciale nella città bella.

Un centro commerciale di circa 15mila mq – 1500 per il settore alimentare e 13.500 per quello non alimentare. Questo è quanto potrebbe sorgere sul territorio comunale della città jonica e quanto diventa uno dei nodi di scontro in vista delle prossime elezioni comunali.
 
Un mega insediamento, come già ce ne sono tanti nel Salento, fa storcere il naso a qualcuno come gli attivisti del Movimento 5 Stelle che vedono nella nuova realtà commerciale soltanto “un enorme consumo di suolo e vantaggi economici per le lobbies delle grandi distribuzioni” che “devasterà il già provato tessuto commerciale gallipolino, dai negozi al dettaglio alle piccole attività di produzione locale”.
 
Il Comune di Gallipoli, in seguito alle disposizioni favorevoli dell’ultima conferenza dei servizi regionale del 30 ottobre 2015 e il rinnovo della convezione già stipulata con la vecchia amministrazione ed accordata dal commissario Aprea sempre a ottobre scorso, potrebbe così vedere la nascita di un nuovo grande centro commerciale. Dura la posizione dei Pentastellati nei confronti dell’Amministrazione gallipolina “Il Comune – dicono – acconsente a questo tipo di ipermercati perché incassa gli oneri di urbanizzazione, la TASI oltre che la benedizione delle multinazionali dietro la promessa di pochi posti di lavoro ma che comporta, a medio-lungo termine, lo scotto di un impoverimento generale”.

"La questione politica fondamentale – dichiarano gli attivisti del M5S – non è essere pro o contro la costruzione di questo specifico ipermercato, ma la necessità impellente di una governance pubblica basata su modelli economici differenti: circolari, di filiera corta, distribuiti anziché centralizzati, sostenibili e di qualità. Condividiamo le proteste e le preoccupazioni dei piccoli commercianti che hanno fatto ricorso al TAR ritenendo illegittima l'autorizzazione, ed è evidente che negli anni nessuna amministrazione ha saputo dare slancio al commercio del piccolo dettaglio. Bisogna valorizzare corso Roma, il centro storico  tutte le vie commerciali, programmare progetti ed eventi culturali e di promozione dove le varie attività gallipoline, artigianali, commerciali e turistiche, possano esporre i propri prodotti, incentivando il richiamo turistico anche in mesi non estivi. Realizzare marchi di qualità legati al territorio che favoriscano l'esportazione del brand delle nostre attività locali, piccole e medie. Defiscalizzare il piccolo commercio, soprattutto quello attento all'ambiente,al decoro e alla valorizzazione della città. Supportare i piccoli esercenti con meno burocrazia, una città più pulita e maggiore mobilità urbana che renda Gallipoli fruibile facilmente e maggiormente attrattiva. Tutte pianificazioni e buone idee a sostegno e sviluppo delle attività esistenti e che potrebbero addirittura rilanciare lo sviluppo locale in segmenti di mercato oggi assenti ( stampa 3D, recupero energetico, manifattura digitale, eco parchi multitasking, centri del riuso…)”.
 
Insomma, nella riflessione dei grillini c’è l’esigenza primaria di garantire un futuro ai piccoli commercianti, già schiacciati dalle regole della globalizzazione. “E se proprio questo centro commerciale si dovrà realizzare – concludono dal M5S – sarebbe bene prendere ad esempio l'idea messa in pratica dal Sindaco 5 Stelle di Livorno dove, i cittadini che effettuano acquisti nell'ipermercato, guadagnano buoni sconto che possono essere utilizzati soltanto nei piccoli negozi della città”. Quest’ultima sarebbe, secondo i 5 stelle, “l'unica soluzione per un cambiamento radicale a Gallipoli”.

Armi affilate, quindi, in riva allo Jonio per una campagna elettorale che si preannuncia rovente, come già ci ha abituato la realtà poitica gallipolina.



In questo articolo: