Seggi chiusi, affluenza al 73%. In provincia di Lecce ha votato circa il 70% degli aventi diritto

Il primo dato di questa giornata elettorale è quello sulle lunghe code davanti ai seggi, code causate soprattutto dalla procedura anti-frode. Leccenews24.it vi fa conoscere gli aggiornamenti dei dati relativi all’affluenza.

Sono 4.026 i seggi in tutta la Puglia, circa tre milioni e 300mila elettori per scegliere i rappresentanti in Parlamento. Sono 103 le sezioni nella città di Lecce, comprendendo quella presso l’ospedale Vito Fazzi.

Le prefetture comunicheranno l’affluenza alle urne in tre momenti distinti della giornata: alle 12, alle 19, e alle 23,30 quando si avrà l’affluenza definitiva dei votanti alla Camera e al Senato. (come si vota)

Dopo la chiusura dei seggi si aprirà lo spoglio che partirà dal Senato per poi passare alla Camera dei deputati.

Gli addetti ai seggi si preoccuperanno, oltre che delle regolari procedure, anche del tagliando anti-frode, presente sulla scheda, novità di questa tornata elettorale: su ogni scheda vi è un codice alfanumerico che dovrà essere annotato accanto al nome dell’elettore e poi, prima che la scheda venga imbucata nell’urna da un membro del seggio, dovrà essere verificato e staccato.

Code ai seggi

Un primo dato che emerge dalla prima parte della giornata elettorale riguarda le lunghe code che si sono formate davanti ai seggi elettorali. Resta da capire se queste code siano date da un’alta affluenza alle urne o, invece, siano dovute proprio alla procedura anti-frode che impone una doppia verifica al presidente di seggio.

Leccenews24 terrà aggiornati i suoi lettori durante l’arco della giornata, in merito ai dati affluenza e poi, molto più tardi, in merito ai risultati di voto veri e propri.

L’affluenza alle ore 12

A Lecce si è recato al seggio il 22, 30% degli elettori, a Maglie il 21,74%, a Otranto il 20,95%, a Nardò il 18,20%, a Gallipoli il 17,34%, a Casarano il 18,64%.

La percentuale a mezzogiorno si è attestata al 20% circa nei comuni di Cavallino, Castrì di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Lequile, Martano, Martignano, Calimera, Sternatia, Zollino, Patù (con quasi il 24%), Carpignano salentino, Castro,Surano.

L’affluenza più bassa è stata registrata a Caprarica di Lecce, Corigliano d’Otranto, Botrugno, Poggiardo, ad Alliste, Alessano, Andrano, a Castrignano del capo, Corsano, Giuggianello, Vernole, Leverano, Melissano, Miggiano, Montesano salentino, Ortelle,  Presicce, Racale, Ruffano, Salve, Sogliano Cavour, Taurisano. Qui la percentuale non è andata oltre il 16%.

L’affluenza alle ore 19

Come sempre accade, l’affluenza maggiore alle urne si registra nel pomeriggio/sera. In molti seggi ci sono state code non dettate soltanto dal numero di elettori recatisi a votare, ma anche – come prevedibile – alla novità del codice anti-frode. Sale così al 56,94% il dato dell’affluenza alle ore 19 in provincia di Lecce. Spiccano Arnesano con il 67,46%, Carpignano salentino con il 65%, Castrignano de’ greci con il 70%, Castro con il 62,14%, Cursi con il 60,09%, Lequile con il 64%, Maglie con il 65,25%, Martano con il suo 62,66%, Martignano con il 67,88%, Melpignano con il 70,50%, Muro leccese con il 65,51%, Nociglia con il 60,52, Otranto con il 65,38%, Patù con il 70%, San Cassiano con il 62,46%, Spongano con il 65,14%, Zollino con il 65,52%. Il Capoluogo – Lecce – si ferma al 57,92%.

Urne chiuse. I dati definitivi

Quel che si può dire è che la regione Puglia si è tenuta sotto la media nazionale per l’affluenza alle urne per circa 5 punti percentuali fino alle ore 19. Poi alle 23, la situazione è apparsa la seguente: nel Bel Paese gli italiani che sono andati a votare hanno fatto registrare una percentuale del 72.90, in Puglia – per un dato che ha tardato ad arrivare –  la percentuale si è attestata al 69,17%.

Nel Salento, a urne chiuse, i numeri sono i seguenti: in provincia di Lecce gli elettori hanno fatto raggiungere circa il 70% ed è il dato tra i più alti in regione. Lecce si ferma al 68,69%. Conferma invece l’alta percentale Melpignano con l’ 80,42; poi Maglie al 75,52%, Otranto con il 78,85%, Patù con il suo 81,88% (questi ultimi, tra i pochi comuni dove rispetto alla precedente elezione c’è stata un’ impennata positiva in termini di affluenza), Zollino al 78,03%, San Cassiano e Sanarica si aggirano intorno al 75%, Maglie al 75,52%, Calimera al 75,85%, Martignano con il 76,43%, Melendugno al 74,44%, Cannole e Carpignano salentino con il 75,55%, Casarano al 68,48%, Gallipoli al 63,28%, Castrignano de’Greci al 76,74, Tiggiano al 75%. Tardano i dati da molti comuni dove alcuni seggi registrano alle 23.30 ancora file di persone che attendono per votare, ad esempio Racale.



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