‘Valorizzare la pista ciclabile sulla Lecce-San Cataldo’, la prima mozione di ‘Lecce2017’

Il neo gruppo nato a Palazzo Carafa, ‘Lecce2017’, stamattina ha presentato la sua prima mozione in Comune. L’idea è quella di valorizzare la pista ciclabile situata sulla strada che da Lecce conduce verso la Marina di San Cataldo.

Non è tardata ad arrivare la prima mozione delGruppo Lecce 2017”, da poco formatosi a Palazzo Carafa. Sensibilizzati da cicloamatori e cittadini a prendere visione dello stato in cui si trova il percorso ciclabile che conduce da Lecce a San Cataldo, i componenti della nuova formazione politica – dopo aver effettuato un sopralluogo – ha riscontrato l'impercorribilità dell’arteria. Le cause? Semplice: presenza di sterpaglie, blocchi di cemento posti trasversalmente, cumuli di rifiuti inerti abusivamente depositati. Pertanto, accogliendo le istanze dei cittadini, ha presentato, in mattinata, una mozione rivolta a Sindaco e Giunta comunale finalizzata ad impegnare l’Amministrazione al ripristino della piena funzionalità e fruizione del percorso ciclabile.
 
Riattivare la rete ciclabile significa permettere a sportivi e famiglie di raggiungere facilmente la Marina Leccese – scrive Lecce2017 in una nota stampa – attraversando e scoprendo il meraviglioso paesaggio costituito dalla macchia mediterranea, offrendo alla Città e alla sua marina la possibilità di attivare un modello di turismo eco-sostenibile e rispettoso della storia e dei luoghi interessati”. E ciò sul solco di analoghe iniziative, come ad esempio la realizzazione della “ciclovia dell’acqua” per l’attraversamento in bicicletta dell’Acquedotto Pugliese, peraltro menzione speciale nell'ambito del premio Nazionale Go Slow, o il progetto guidato dal SAC di costruzione di una ciclorete lungo il Parco Naturale Otranto Santa Maria di Leuca.
 
L’attivazione di percorsi ciclabili, infatti, sviluppa un sistema educativo virtuoso di sensibilità ambientale conforme alle direttive recentemente tracciate da COP21 per la riduzione dei gas serra – conclude la nota – ed apre il territorio ad una esplorazione e conoscenza più approfondita, attraendo flussi turistici di amatori della mobilità dolce, che, secondo indagini di mercato, registrano un sensibile trend di crescita, non ignorabile da chi fa della cultura e del turismo il proprio marchio distintivo oltre che il maggiore fattore di economia locale”.



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