Vandali in azione nei comitati elettorali, presi di mira quello leccese di Blasi e ‘Noi con Salvini’

Continuano a proliferare nel capoluogo salentino gli atti vandalici che colpiscono le sedi dei vari comitati elettorali presenti in città. Ad essere stati presi di mira nella notte sono altre due sedi: ancora una volta quella leghista e quella del consigliere regionale del Pd.

È di nuovo allarme a Lecce per altri atti vandalici che, ad ormai cinque giorni dalle elezioni regionali che si terranno domenica 31 maggio, continuano a proliferare nel capoluogo salentino e colpiscono le sedi dei vari comitati elettorali presenti in città. Ad essere stato preso di mira nella notte da alcuni ignoti è stato il comitato del consigliere regionale del Pd, Sergio Blasi che, ovviamente, è al fianco di Michele Emiliano in quest’ultima partita elettorale.

Le scritte sono state fatte sulle vetrate della sede di Blasi ed il loro tenore è molto simile a tante altre che capeggiano ormai da tempo sui muri del centro storico della città di Lecce. “No Tav, No Tap, Liberi Tutti”. Il riferimento, di chi si è reso protagonista del gesto, è chiaramente indirizzato verso chi – a loro dire – non ha fatto abbastanza per impedire quello che ormai sembra inevitabile: il cantiere del gasdotto Tap che dovrebbe partire dal maggio 2016 nel Salento. 

Un altro atto vandalico, però, sempre verificatosi nella notte, è stato compiuto ancora una volta contro la sede leccese del movimento leccese di “Noi con Salvini”. Dopo lo sfondamento delle vetrine del comitato elettorale del candidato e coordinatore regionale Mauro Giordano, l'affissione di manifesti infamanti e minacciosi, la manifestazione il giorno della visita del leader Matteo Salvini, questa notte alcuni ignoti hanno imbrattato di vernice rossa i muri del presidio politico con frasi ingiuriose.

Dal comitato leccese hanno le idee ben chiare e non hanno dubbi su quali possano essere stati gli autori del gesto: “Continua la politica della violenza operata, scientificamente, dalle frange estreme di sinistra e dei centri sociali leccesi. Ad oggi, peraltro, si denuncia, la assoluta indifferenza dei partiti di sinistra, Pd in testa, e del candidato Emiliano i quali, fuori dai comunicati di solidarietà di facciata, non ritengono di dover tutelare i diritti dei loro colleghi impegnati in questa squallida campagna elettorale discostandosi apertamente dalle condotte violente perpetrate ai nostri danni. Purtroppo il movimento non può che prendere atto del clima di odio che si diffonde nel paese; sono infatti ormai all'ordine del giorno atti di aggressione e devastazione operati da questi delinquenti in danno del movimento (ieri Todi questa notte Foggia e Lecce)”.

Già vittima di altri gesti intimidatori, Mauro Giordano esprime tutto il suo rammarico per quanto accaduto e attacca: “Ennesimo gesto di violenza. Ennesima prepotenza. Continuano a non lavorare a non studiare ed a vagare la notte compiendo atti vandalici nel nome del loro pensiero. Purtroppo non comprendono che fare i vigliacchi serve soltanto a qualificarsi ancor più come tali. Non è possibile continuare a  subire. Lecce continua a dare dimostrazione di inciviltà e violenza psicologica e vandalica. Ciò deve essere attentamente valutato e vagliato attentamente, è chiaro che in città c'è un fermento negativo che vaga nottetempo in completa anarchia”.



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