Un primo passo verso l’obiettivo di rendere il centro storico leccese sempre più pedonalizzato. L’assessore al traffico Luca Pasqualini a tal proposito ha illustrato alla stampa i dettagli della nuova ordinanza dirigenziale – in funzione a partire dal 7 giugno prossimo – che regola l’accesso del cittadino agli otto varchi interessati, muniti di fotocamere.
Si tratta di via Dei Verardi/Lo Re; via XXV Luglio/Vito Fazzi; via Marco Aurelio/Garibaldi; via Fonrnello Casale/De Pietro; Porta Napoli; via Palumbo/Adua e piazzetta Arco di Trionfo; via Giuseppe Cino/Manifattura Tabacchi; via Duca degli Abruzzi/Oronzo Quarta; via Cairoli.
In sostanza, si anticipa di un’ora l’orario limite per poter transitare col proprio mezzo, portandolo dalle 22.00 alle 21.00; inoltre, si estende a tutti i giorni festivi il controllo telematico h24. Un discorso valido anche per coloro i quali già possiedono dei permessi, quali ad esempio i titolari della tipologia “Studio” e “Assistenza”. E nel weekend accedere nelle aree interessate sarà addirittura vietato, salvo eventuali autorizzazioni. I possessori del permesso di transito e sosta per ZTL ancora privi di targa con sigla “Assistenza” e dunque non inseriti nel programma delle telecamere, possono farlo entro il 6 giugno 2014 presentandosi all’Ufficio Mobilità e Trasporti o direttamente al Comando di Polizia Municipale.
« Un primo passo che l’amministrazione ha adottato dopo l’attivazione dei pilomat – ha detto Pasqualini durante la conferenza avvenuta a Palazzo Carafa – ottenendo riscontri positivi, poiché quell’area adesso è divenuta pedonale. Per quanto concerne quest’ultima ordinanza, tireremo le somme solo tra qualche mese».
L’autorizzazione di passaggio viene estesa anche per i veicoli non muniti del permesso solo nella condizioni in cui nelle 48 ore successive al passaggio stesso il conducente del veicolo interessato possa dimostrare, mediante esibizione al Comando di Polizia Municipale di scontrino fiscale, fatture o certificazioni mediche, l’impossibilità ad evitare il transito in questione.