Zara «Rinnoviamo l’orgoglio dell’Università»

Si appella all’impegno di tutti, studenti e personale, per rilanciare l’immagine dell’Ateneo. A parlare è¨ Vincenzo Zara, neo rettore di Unisalento.

Dopo una cerimonia in tono minore in cui il rettore uscente Domenico Laforgia ha passato il testimone al neo rettore eletto, Vincenzo Zara, si passa al lavoro.
Il prof. Zara ha dato il via oggi al suo mandato sessennale di Rettore dell'Università del Salento. E il suo primo pensiero va agli studenti e al personale degli uffici.
Vincenzo Zara si dice consapevole della “grande responsabilità” e del “notevole impegno”  per il compimento di un “percorso finalizzato al raggiungimento degli obiettivi delineati nel programma elettorale, garantendo sempre trasparenza, partecipazione e rispetto delle regole”.

A breve – annuncia Zara – verranno comunicati i nominativi delle Colleghe e dei Colleghi che affiancheranno il rettore durante la sua "nuova avventura". “Si tratterà di una squadra di governo snella e con compiti ben precisi – spiega – Questa squadra, inoltre, sarà sottoposta a verifica entro un anno dall'inizio delle attività e ciò comporterà (o potrebbe comportare) una certa "manutenzione fisiologica" sia in termini di deleghe sia in termini di nominativi. Non esiste, infatti, una squadra perfetta, delineata ex ante, che possa affrontare solo sulla base di una previsione teorica le molteplici problematiche e attività connesse a un sistema complesso come quello universitario”.

Chiede impegno da parte di tutti il neo rettore “perché soltanto lavorando assieme è possibile ottenere buoni risultati. Mi riferisco a tutto il personale docente e ricercatore, al personale tecnico-amministrativo, ai lettori/CEL, ai cosiddetti "precari" e agli studenti”.

Un pensiero particolare va proprio agli studenti “che rappresentano una delle ragioni della nostra stessa esistenza, una delle più importanti in verità”.
“Mi auguro che sin da oggi la nostra comunità universitaria ritrovi un nuovo slancio, una nuova operosità e un rinnovato entusiasmo per affrontare le grandi sfide che ci attendono – conclude Zara – Come è a tutti noto, ci sono molti problemi legati al sotto-finanziamento, a un turnover del personale quasi ridicolo, all'impossibilità di una programmazione seria per i prossimi anni a causa delle incertezze normative e finanziarie”.

La per la realizzazione delle idee vi sarebbero due precondizioni: “da un lato, la ricostruzione della nostra comunità universitaria che passa attraverso il rispetto della dignità umana e professionale di ciascuno e, dall'altro, un nostro rinnovamento culturale che implica la consapevolezza di ciò che siamo e delle nostre potenzialità che nulla hanno da invidiare ad altre realtà universitarie nazionali e internazionali”.

Insomma, il nuovo rettore intende rafforzare l'orgoglio dell’ Università salentina, l’orgoglio di “di appartenere a una comunità sana e operosa che guarda con fiducia e ottimismo al futuro”.



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