Calcio, altro crack per il Foggia: è fallito. Giallo Palermo: Serie B a rischio

Nottata bollente a Foggia e Palermo: i rossoneri falliscono ancora e non si iscrivono in C, mentre i siciliani devono convincere la Lega B sulla puntualità della fideiussione.

È stata una nottata turbolenta per due delle principali piazze calcistiche del Sud Italia. Una nottata fatta da una parte di delusione e sconforto, dall’altra di ansia e snervante incertezza.

Quel che è certo, però, è che Foggia e Palermo tornano, purtroppo, sotto la lente di ingrandimento delle cronache sportive. Una fallisce, l’altra rischia grosso.

Finita la favola Sannella

Ma andiamo con ordine. Ieri a mezzanotte scadeva il termine ultimo per procedere all’iscrizione ai campionati di appartenenza e, mentre il Lecce siglava ufficialmente il suo ritorno in Serie A, poco più a nord, a Foggia, si consumava il dramma sportivo.

La società rossonera, appena retrocessa in C, non è stata in grado di reperire i fondi necessari per iscriversi in Lega Pro. I patrón Sannella, con l’acqua alla gola da qualche tempo e decisi a vendere il club al prezzo simbolico di 1€, si sono rivolti anche al sindaco per reperire imprenditori e sponsor, almeno per procedere all’iscrizione. E invece nulla di fatto.

300 mila euro che non si sapeva da dove tirar fuori. Troppi per una società allo sbando finanziario. E così, mestamente, club e amministrazione comunale hanno dovuto prendere atto che a Foggia il calcio professionistico è morto per la seconda volta in sette anni. Un destino troppo crudele per una delle piazze più calde del Mezzogiorno.

Fideiussione si o no?

Simile sorte rischia di farla anche la gloriosa piazza di Palermo. Dopo le vicissitudini societarie e giudiziali delle ultime settimane, i rosanero con in testa la famiglia Tuttolomondo sembravano aver rimesso ordine, ma evidentemente qualcosa non è filato liscio.

In particolare nelle ore immediatamente precedenti alla mezzanotte, non c’era traccia della fideiussione di 800mila euro necessaria per iscriversi nuovamente al campionato di Serie B. Tanti tifosi si sono radunati ai piedi dello stadio “Barbera”, sede anche della società, ma alle 24 in punto hanno dovuto prendere atto di come in Lega B non era giunta integralmente la documentazione richiesta.

In pochi istanti lo sconforto più totale con lo spettro dei Dilettanti. Ma alle 00.20 il presidente Salvatore Tuttolomondo ha chiarito che la fideiussione è stata regolarmente pagata da giorni e che nelle ultime ore la compagnia assicurativa a cui si sono rivolti i rosanero ha avuto problemi telematici.

Ma Tuttolomondo ha tenuto precisare come in Lega risulti la comunicazione dell’assicurazione attestante l’avvenuta fideiussione trasmessa via PEC alle 23.59. Mancherebbe solo il documento in formato cartaceo.

Insomma, il Palermo si sente regolarmente iscritto in B, ma in Lega sono ancora in corso verifiche. In mattinata, ad ogni modo, la dirigenza siciliana terrà una conferenza stampa.

Il Venezia, squadra retrocessa pochi giorni fa dopo i playout, resta vigile, pronta a dare battaglia ancora una volta a suon di carte bollate.



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