Sarà ancora un Lecce con le polveri bagnate in attacco quello che domani pomeriggio affronterà il Catania al “Via del Mare”.
Con la compagine etnea, infatti, mancheranno ancora una volta Moscardelli e Curiale, sempre alle prese con problemi di natura fisica. A centrocampo, causa squalifica, sarà costretto a saltare il match capitan Papini e per quanto riguarda il reparto arretrato, sulla fascia destra, nuovo forfait di Lo Bue.
Chi sperava in recuperi miracolosi dell’ultima ora è stato costretto a mettere da parte le attese, nella sfida con gli uomini di Pippo Pancaro, la lista dei convocati, comprende gli stessi calciatori visti la settimana scorsa in occasione del derby in Valle d’Itria.
“Domani si sfideranno due squadre e due società importanti. Sulla carta ci sono tutti gli elementi per una partita da altro palcoscenico”, ha affermato il tecnico di Alcamo nella consueta conferenza stampa pre-gara.
“L’ultima partita contro il Martina Franca ci ha fornito molte convinzioni per quel che riguarda l’aspetto tecnico-tattico e quello caratteriale, non è facile, infatti, riacciuffare una gara quando si gioca in inferiorità numerica.
Abbiamo create molte palle gol, ma abbiamo avuto la pecca di non essere stati in grado di concretizzarle. Non vi nascondo che, a volte, preferirei creare di meno e vincere le partite, ma sono certo che alla base di tutto ci sia sempre la prestazione e per quello che vedo in campo e nel corso degli allenamenti sono fiducioso.
Domani ci tengo particolarmente a disputare una belle prestazione per fare un regalo a tifosi e società.
Ho visto tutte le partite della compagine etnea. Il Catania è una squadra che con il suo 4-3-3 offende molto. Sarà necessario essere bravi in fase di non possesso e abili nelle ripartenze”.
Intanto sono 21 i calciatori convocati dal tecnico di Alcamo:
Portieri:
Benassi, Bleve, Perucchini.
Difensori:
Beduschi, Camisa, Cosenza, Freddi, Gigli, Legittimo, Liviero.
Centrocampisti:
Carrozza, De Feudis, Lepore, Pessina, Salvi, Suciu, Vecsei.
Attaccanti:
Cicerello, Diop, Doumbia, Surraco.