Dopo aver messo a posto le corsie laterali con l’arrivo delle due frecce a destra e a sinistra (rispettivamente Rispoli e Dell’Orco il quale ha dichiarato anche di poter giocare da centrale in caso di bisogno…) e in attesa di presentare la punta esterna, il tanto atteso brasiliano Diego Farias che molto bene ha fatto sia a Cagliari che a Empoli, nelle sue due precedenti esperienze italiane, il Lecce deve concentrarsi sull’acquisto più difficile: la punta centrale.
Lì davanti ci sono Lapadula e La Mantia, due bei nomi in grado di dare alla squadra delle buone certezze; ma è indubbio che serve il bomber, l’attaccante di razza e di stazza in grado di fare sportellate con le difese avversarie e di sfondare la rete. Un atleta di peso che sia anche un corazziere.
Sfumati il turco Burak Yilmaz, che tanto aveva riscaldato i sogni della piazza salentina, rimasto al Besiktas e il greco Kostas Mitroglou che dovrebbe accasarsi ancora al Galatasaray – entrambi con ingaggi troppo alte per le tasche giallorosse -, considerata impalpabile la pista Adebayor, comincia davvero a farsi strada l’ipotesi di portare a giocare al Via del Mare Eric Maxim Choupo-Moting, fresco campione di Francia con il Psg.
Tedesco, con nazionalità camerunese, alto oltre 190 centimetri, temprato dalle esperienze in Bundesliga con Amburgo, Norimberga, Magonza e Schalke 04, in Premier League con lo Stoke City, in Ligue 1 con il Psg di Neymar e Cavani dove ha vinto il campionato, il giocatore ha tutte le doti per sfondare in Italia e convincere Meluso e Liverani a portarlo in Salento.
Il problema è sempre legato all’ingaggio ma l’impressione degli addetti ai lavori è che Choupo Moting voglia rimettersi in gioco dopo una stagione in chiaroscuro sulla Senna, costellata da troppe panchine. A Lecce sarebbe accolto da una piazza calorosa che ha voglia del calcio che conta. Le trattative sembrano essere già state avviate ma è chiaro che nel vivo del calciomercato si entrerà da Ferragosto in poi. Il tempo per sognare c’è ancora.