La posta in palio, inutile nasconderlo, è di quelle alte, altissime, le due squadre, infatti, occupano entrambe la vetta della classifica del Girone C di Lega Pro ed è naturale che le compagini cercheranno di uscire vincitrici dal “Via del Mare” che per l’occasione si presenterà gremito in ogni ordine di posto, compresa la Curva Sud, chiusa per quasi cinque anni.
Il Foggia è squadra tosta che ha collezionato, senza il supporto dei suoi tifosi, ben sei vittorie consecutive, due pareggi con il Matera e l'Akagras e una sonora sconfitta a Castellammare per poi essere nuovamente protagonista e convincente con il 4 a 1 rifilato al Monopoli senza, poi, contare la vittoria di coppa, sempre con una goleada, ai danni della Juve Stabia.
Lunedì sera, ripetiamo, nella notte di Halloween, al "Via del Mare" a contendersi il primato, saranno di scena per l'appunto gli uomini di mister Stroppa che proveranno a stregare il Lecce.
Ma conosciamo a fondo i satanelli che insieme a Lecce, Matera e Juve Stabia, sono candidati a vincere il campionato di Lega Pro Girone C sfumato lo scorso torneo nella finale dei play-off contro il Pisa di Rino Gattuso.
Il tecnico bresciano Giovanni Stroppa, che predilige il 4-3-3, ha avuto l'arduo compito di scacciare il fantasma di De Zerbi e di conquistarsi il sostegno incondizionato dall'esigente piazza foggiana. Il mister dauno ha per ben due volte vestito la maglia del Foggia da calciatore, prima in Serie A nella stagione 1993/1994 sotto la guida del boemo Zeman e poi nel 2004/2005 in C1 agli ordini di Giannini prima e Morgia poi.
La vera arma in più è la difesa iniziando dal n. 1 Guarna ingaggiato dal Bari classe 1985, una vera e propria saracinesca tra i pali. Il reparto arretrato è una sorta di fortificazione difficile da espugnare, dove sono di vedetta quattro difensori in linea, da destra l'ex Angelo, Coletti, Empereur e Rubin giocatori esperti di Lega Pro. Da evidenziare sia Angelo che Rubin hanno alle spalle trascorsi in campionati di serie A, invece il brasiliano Empereur è stato prelevato dalla Salernitana in serie B mentre Coletti in passato ha giocato con Pescara, Matera e Martina.
Il centrocampo è composto dall'esperto Cristiano Agnelli protagonista in assoluto insieme a Iemmello dello scorso campionato, il terzetto si chiude con lo spagnolo Martì, Riverola e Antonio Vacca ex Benevento. Ma in quel reparto la squadra dauna potrà fare riferimento anche a gente del calibro di Gerbo e Agazzi.
Il tridente del reparto avanzato è la spina nel fianco per ogni difesa ed è capace di cambiare le sorti della partita in qualsiasi momento. Al centro dell'attacco troviamo Mazzeo (5 gol segnati) arrivato a Foggia, dopo una lunga trattativa, con l'intento di far dimenticare Iemmello, a destra Sarno (3 gol all'attivo) invece sul lato sinistro l'ex di turno Chiricò.
In alternativa la panchina foggiana è fornita da degni sostituti che farebbero gola anche a formazioni di categoria superiore, stiamo parlando di Padovan ex Lanciano e Antonio Letizia classe 1987. Questa è la rosa del Foggia, e scusate se è poco, contro la quale il Lecce di Pasquale Padalino dovrà sfoderare tutto il suo agonismo per avere ragione e consolidare in solitudine il primato in classifica.
Ivan Vedruccio
