Dopo il pareggio beffardo del "Via del Mare" contro il Monopoli è tempo di riscatto per gli uomini di Pasquale Padalino che nella "Valle dei Templi" dovranno fare i conti con la modesta formazione dell'Akragas vittoriosa in trasferta contro la Vibonese, ma che ad onor del vero non dovrebbe impensierire più di tanto, almeno sulla carta, la squadra salentina.
La missione dei siciliani è più che palese ed è quella di disputare un campionato tranquillo e dignitoso per raggiungere la salvezza il prima possibile. Gli agrigentini hanno avuto, però, un inizio di campionato davvero deludente centrando solo 4 vittorie di cui 3 esterne e collezionando 8 sconfitte e ben 8 pareggi. Lo scorso torneo fu Pino Rigoli a salvare dalla retrocessione la squadra biancazzurra il quale, però, in estate ha fatto le valige e dopo aver ringraziato e salutato tutto l'ambiente si rifugiò a Catania con l'intento di dare la caccia alla serie B. La Società esseneta non si è persa d'animo e ha affidato la panchina a mister Lello Di Napoli, autore, peraltro, di una buonissima metà di stagione a Messina.
In fase di mercato, i dirigenti hanno puntato tutto su un mix fra esperti e giovani. In porta, ritroviamo la conferma e l’esperienza di Pane.
La difesa, si è arricchita con l'arrivo dei giovani Carillo e Riggio.
Anche in mezzo al campo, la meglio gioventù non manca: Coppola, Carrotta e Leveque sono i più sbarazzini, mentre l’esperienza è stata assicurata da Pezzella.
Il reparto offensivo è stato accresciuto con gli innesti dei giovani Longo e Salvemini invece Gomez è giunto in Sicilia dopo l'esperienza a Castellammare con la maglia della Juve Stabia.
Le conferme più importanti sono state quelle di Marino in difesa e di Salandria e Vicente in mezzo al campo. Una squadra che forte dell’esperienza della passata stagione, vuole tirarsi fuori il prima possibile da situazioni troppo complicate.
L’Akragas disputa, per la seconda stagione consecutiva, il campionato di Lega Pro con tanti giovani vogliosi di ben figurare anche se fino adesso, però, non hanno ancora fornito i risultati sperati.
Al Lecce, è inutile dirlo, servirà la vittoria per non perdere ulteriormente terreno nei confronti di uno spedito Matera che sembra aver imbastito già una mini fuga, toccherà ai salentini saper prendere le giuste contromisure e sperare in un passo falso dei lucani a Pagani.
Ivan Vedruccio
