Lecce, giallorossi ancora col fiato sospeso. Rinviata la sentenza sul ricorso della Casertana

È terminata l’udienza della Corte d’Appello Federale in merito al ricorso dei ‘falchetti’ avverso l’omologazione del pareggio per 1-1 ottenuto sul campo dai giallorossi. L’organo di Giustizia Sportiva prende ancora tempo prima di esprimersi.

Ci sarà ancora da tribolare un po’ per la società giallorossa e i suoi tifosi in merito all’omologazione del risultato di 1-1 ottenuto dalla compagine giallorossa a fine gennaio nella gara che li vide opposti alla Casertana.
 
Questo pomeriggio, infatti, era in programma la discussione, presso la Corte d’Appello Federale, presieduta da Piero Sandulli, del ricorso bis presentato dalla Casertana in merito alla decisione del primo grado di giudizio che aveva omologato il risultato ottenuto sul campo da capitan Papini e compagni comminando solamente una sanzione pecuniaria di 5.000 euro al sodalizio di “Piazza Mazzini”.
 
Per conoscere il verdetto finale, a questo punto, si dovrà attendere ancora la prossima settimana quando i salentini avranno disputato la sfida con il Melfi e a  pochi giorni dall’altra gara che li vedrà opposti in trasferta al Monopoli.
 
Ricordiamo che il ricorso dei “falchetti” si basa sul fatto che il magazziniere Giovanni Fasano non avesse l’idoneità a svolgere la funzione di assistente dell’arbitro in occasione della gara.
 
Intanto nella giornata di oggi gli uomini di Piero Braglia sono stati impegnati in un allenamento pomeridiano a porte chiuse presso la “Cittadella dello Sport” di Martignano nella quale l’allenatore grossetano ha fatto svolgere una serie di esercitazioni incentrate sulla tattica. Tutti i calciatori hanno preso parte all’allenamento. In occasione della sfida con i lucani tornerà a disposizione Perucchini che ha scontato il turno di squalifica, mentre, non potrà sedere sulla panchina il tecnico fermato dal Giudice Sportivo per tre turni.
 

Intanto è stato definito il calendario dell’11ma giornata di ritorno. Il Lecce giocherà sabato 26 marzo, un giorno prima della giornata della Santa Pasqua, alle ore 14.30.



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