Liviero, ‘Vincere con il Catania per dare una gioia ai nostri tifosi. Necessario lavorare a testa bassa’

Parla il giovane esterno classe ’93 che predica umiltà e sacrificio. Sabato gara con la compagine etnea, si cerca la prima vittoria tra le mura amiche.

Da un suo errore è partita l’azione che sabato scorso ha portato al gol Franchini nel derby con il Martina Franca che ha costretto i giallorossi a cercare il recupero.
 
Nessun problema può capitare a tutti, soprattutto quando si è così giovani e manca un po’ di esperienza, anche perché, nonostante lo sbaglio di sabato, fino ad oggi Matteo Liviero, esterno sinistro classe ’93, prodotto del vivaio juventino, fino a oggi ha sempre ben figurato e si ricorderà che nello sfortunatissimo esordio contro la Fidelis Andria lui è stato il migliore in campo, fornendo, tra l’altro, l’assist per il gol del 2-1 a Davide Moscardelli. Poi, è vero, è arrivata anche l’espulsione contro la Juve Stabia, ma tempo e modo per rifarsi c’è, il campionato è ancora lungo e le possibilità per fornire il proprio contributo alla causa giallorossa certo non mancheranno.
  
“Sabato c’è la gara con il Catania. Sono queste le partite che ci piace giocare e andremo in campo molto motivati per vincere la prima gara in casa e per dare una gioia ai tifosi perché glielo dobbiamo tanto”, ha affermato il giovane terzino nel corso della conferenza stampa svolta a poco più di un’ora dell’amichevole contro la compagine Berretti.
 
“Ho giocato questo campionato tre stagioni fa con la maglia del Perugia, lo conosco e penso sia un torneo dove contano poco i nomi e tanto fame, grinta e determinazione
 
Nella sfida con gli etnei il Lecce metterà in campo tutto quello che ha a disposizione per ottenere i tre punti e sia il sottoscritto che i suoi compagni daranno il 100%.
 
Sicuramente con il Martina Franca ho sbagliato, mi assumo ogni responsabilità, ma e sono qui per imparare e cercherò di analizzare con chi di dovere, mister in primis, i miei errori e di cercare di limarli per fare sì che non accadano più
 
Per quel che riguarda le nostre prestazioni sicuramente dobbiamo sistemare qualcosa, ci conosciamo da poco, è un dato di fatto, ma non vuole essere una scusante, ma bisogna pensare a tutto ciò che ci deve servire per migliorare e lavorare a testa bassa.
 
La gara in Valle d’Itria ci lascia di positivo la voglia di lottare che c'è stata. Si è visto che anche con un uomo in meno ci abbiamo messo tantissimo impegno, indice questo che c’è il gruppo e ha dato una dimostrazione di carattere, contro un avversario con cui si stava perdendo e si giocava con un uomo in meno. Ciò che ci fa riflettere è che non siamo riusciti a portare a casa i tre punti, che dobbiamo stare attenti in alcuni frangenti per fare in modo di non incanalare una serie di situazioni dannose
 
Nel Catania conosco Musacci con cui ho giocato l’anno scorso a Vercelli e penso sia un ottimo giocatore
 
Personalmente devo lavorare sia sulla fase d'attacco che su quella difesa, specialmente la seconda. Ripeto, devo  avere umiltà e analizzare gli errori per evitarli. Ritengo di avere qualità per quel che riguarda lo spingermi in avanti e penso che questa possa essere un'arma in più per fare stare la squadra alta e difendere di meno, ma devo essere bravo a bilanciare le due fasi.
 
Nella squadra mi sono integrato bene, sono certo che avremo ampi margini di miglioramento e sono convinto di poter fare meglio insieme agli altri ragazzi”.



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