Fabio Grosso è sul dischetto dagli undici metri, il fischio dell’arbitro argentino Elizondo, attimi concitati, poi la corsa al tiro in porta della sfera tonda, che per la quarta volta nella storia dei campionati internazionali di calcio, ci avrebbe innalzato a campioni del mondo, nel 2006.
“Il cielo è azzurro sopra Berlino”, le parole da brivido che per sempre rimarranno alla storia, nel commento emozionato di Marco Civoli, sulla sfida dell’Olympiastadion berlinese, risuonano lontane nella notte, quella che porta, a due giorni dal fischio di inizio, alla finale di Euro 2020 del tempio di Wembley.
Campioni del Mondo 2006: dall’abisso alla gloria eterna
Quattro volte campioni, dal 1934 e 1938, al 1982 e 2006, quattro volte sul tetto del mondo, a dipingere dei nostri colori, quelli della bandiera a strisce verde, bianco e rossa, la finale del campionato di calcio più importante di tutti.
“La più grande soddisfazione che possa provare uno sportivo, un calciatore, un allenatore” le parole che a fine partita riempirono il cuore di Marcello Lippi, che guidò all’impresa insperata i ragazzi azzurri, e di tutti coloro colpiti dallo scandalo di Calciopoli, piombato durante quell’anno come un macigno pesante, a macchiare la bellezza di uno sport tanto amato e tanto seguito da noi italiani.
Dal fango della terra alla forza dei singoli, di Buffon, Cannavaro, Grosso, Pirlo, Totti, Del Piero, Inzaghi, Toni e Gilardino, giusto per citarne alcuni, diventati poi gruppo, un unico cuore, partita dopo partita, a disegnare una parabola ascendente e di risalita in cima, la cima del mondo.
Euro 2020: Italia-Inghilterra, la finale del riscatto
Oggi, quindici anni dopo quell’evento tanto straordinario, una nuova e importante sfida, nel segno del numero nove.
Nove come gli anni passati dalla terribile finale Europea di Kiev, nel 2012, che proprio nove anni dopo ci ha visto vendicare quella notte con i rigori di Wembley, contro la stessa Spagna ma di mister Luis Enrique.
Wembley, lo stadio infuocato di Londra, dove i padroni di casa dell’Inghilterra aspettano ansiosi anch’essi di poter vincere quel loro primo titolo.
Due nazioni che si contenderanno il trofeo più importante continentale, per riscattare il loro periodo più buio, quello della Brexit da parte oltremanica, e quello della crisi Covid delle nazioni, che più di tutte ha colpito il nostro Paese.
