L’impegno di De Picciotto a un passo dal capolinea? Sticchi Damiani potrebbe acquisirne le quote

Circola con sempre maggiore insistenza la notizia secondo cui l’imprenditore italo-svizzero avrebbe deciso di terminare la sua esperienza da azionista della società giallorossa.

Chissà se nella decisione avranno influito i fischi al suo indirizzo lo scorso 6 maggio nel corso della premiazione dei giallorossi, o se, a prescindere dai sentimenti dei tifosi, la sua sia una scelta motivata da ragionamenti di natura esclusivamente imprenditoriale, viste anche le dichiarazioni alla vigilia della sfida contro il Pisa, o quella proferite la scorsa estate, nel corso della presentazione della nuova stagione: “Abbiamo perso un treno da 40 milioni due volte”.

L’avventura di Renè de Picciotto azionista di riferimento dell’U.S. Lecce, sembrerebbe essere giunta al capolinea. Prende sempre più piede, infatti, la notizia dei giorni scorsi nella quale si ipotizzava un disimpegno da parte dell’imprenditore italo-svizzero, pronto a cedere le sue quote.

A rilevare le azioni, potrebbe essere il Presidente Saverio Sticchi Damiani che con questa acquisizione diventerebbe l’azionista di maggioranza della società salentina, arrivando a detenere un pacchetto che si attesterebbe intorno al 55%.

Questa notizia giunge in un momento molto importante per la preparazione della stagione dei salentini, a qualche giorno dall’ingresso dei nuovi soci, le voci circa un pressing del Modena per aggiudicarsi le prestazioni di bomber Massimo Coda e il Responsabile dell’Area tecnica, Pantaleo Corvino che, insieme al Direttore Sportivo Stefano Trinchera, è impegnato nelle trattative dei mercato per rafforzare la rosa.



In questo articolo: