Scontri tra tifosi prima della partita. Sdegno dell’Fsp Polizia: “Lecce-Pescara deve essere annullata”

Dura presa di posizione della Fsp Polizia che, per bocca del Segretario Generale, Valter Mazzetti, condanna incidenti avvenuti ieri sera prima dell’incontro Lecce-Pescara.  

«La partita Lecce-Pescara deve essere annullata e si deve rigiocare a porte chiuse» Non ha dubbi Valter Mazzetti, segretario generale della Fsp Polizia, Federazione Sindacale della Polizia di Stato.

Ci va già pesante a nome della sigla che rappresenta a poche ore di distanza dai gravissimi incidenti avvenuti, ieri sera, prima del big match che ha visto i giallorossi trionfare e agguantare il secondo posto.

«Un agguato in piena regola – aggiunge Mazzetti – messo in atto da soggetti travisati, con bombe, mazze, sassi e quant’altro, due feriti da codice rosso, altri contusi, mezzi seriamente danneggiati, un’auto incendiata, una superstrada paralizzata, Forze dell’ordine impegnate in massa a sedare la guerriglia, eppure tutto scorre come nulla fosse accaduto. È assurdo e inaccettabile». Sono state vere e proprie scene da Far-west quelle alle quali hanno assistito centinaia di automobilisti, intrappolati sulla superstrada mentre al via del Mare si scendeva in campo.

«Quanto accaduto è talmente assurdo e grave che di peggio troviamo solo una cosa – aggiunge – cioè che si sia continuato a giocare come nulla fosse, senza che lo scioccante agguato ai tifosi ospiti abbia avuto conseguenze. Quelli del calcio e delle tifoserie non sono due mondi disgiunti, sono legati e totalmente interdipendenti, anzi sono due parti dello stesso pianeta, e fino a che i club e l’intero circuito delle partite non si faranno carico della degenerazione totale di fenomeni ormai criminali a tutti gli effetti non ci sarà via d’uscita».

La trasferta doveva essere impedita

È sembrata strana la scelta di consentire la trasferta ai supporter del Pescara dopo i tafferugli dell’incontro di andata. Il fatto è che i poliziotti sono stanchi di intervenire in autentiche guerriglie che nascono su un clima di odio inspiegabile e che si alimentano con l’utilizzo di armi pericolose. Non ha timore il segretario Mazzetti a paragonare ciò che è successo sulla statale 613, all’altezza dello svincolo di Squinzano, con quanto accaduto sabato a Torino, dove in occasione dei ‘pacifici’ cortei degli anarchici la Polizia ha dovuto mettere in campo risorse che non sono richieste neppure per un G8, e sequestrato materiale che sarebbe bastato per fare la terza guerra mondiale.

«Fare sicurezza in questo modo è al limite dell’impossibile» conclude.

Sugli scontri, in mattinata, è intervenuto in maniera molto decisa la società di via Colonnello Costadura che ha condannato, senza se e senza ma, gli episodi di violenza.



In questo articolo: