Ha girovagato tanto per tutta l’Italia, ma in Salento, a casa sua, si trova alla perfezione. Sergio Contessa, nato a Francavilla Fontana nel marzo del 1990, ma purosangue di Erchie, è tornato a vestire quei colori che da bambino lo hanno fatto innamorare del calcio. ‘Sono salentino – spiega in conferenza stampa – e da piccolo quando potevo mi recavo spesso allo stadio’. Per Contessa, terzino sinistro, quattro presenze quest’anno, di cui le ultime due da titolare, si tratta di un desiderato ritorno in giallorosso dopo le prime esperienze nel settore giovanile.
‘Cosa rappresenta Lecce per me? È la squadra per cui tifo – ammette. Ho vestito le maglie di Nardò, Novara, Melfi, Andria, Reggina e Juve Stabia, ma dopo tanti anni sono tornato. Lavorando tanto ho cercato sempre di migliorarmi e penso di essermi guadagnato questa maglia che ho sempre sognato di indossare’.
Un inizio di stagione non particolarmente felice per il laterale brindisino: spesso relegato in panchina, ha debuttato per soli 11 minuti contro la Vibonese. Poi l’exploit contro il Cosenza e le maglie da titolare contro le trasferte vittoriose contro Juve Stabia e Taranto. ‘Non è stato facile stare fuori in questi mesi – spiega. Ora sto avendo più spazio, ma ho sempre cercato di lavorare al meglio ogni giorno, anche fuori dal campo. Cerco di curare ogni aspetto, ma è ovvio che il calcio è fatto di momenti. A Taranto, dopo 3 mesi, sono rimasto finalmente contento della mia prova personale: in altre uscite non ero riuscito a dimostrare il mio reale valore. A Castellammare, ad esempio, ero un ex e giocare in quello stadio non è stato facile, lo ammetto. Adesso speri di dare continuità per il bene della squadra’.
Contessa in questa prima parte di stagione si è conteso il posto con Simone Ciancio. La concorrenza ha premiato l’ex Cosenza, ma negli ultimi mesi le prove di Contessa sembrano irrinunciabili. ‘Con Ciancio ho un bellissimo rapporto che dura da anni – racconta divertito ai microfoni – condividiamo anche la camera! Sappiamo che le scelte dipendono dal mister e dal nostro lavoro in settimana, quindi non abbiamo nessun problema’.
Sergio Contessa è poi tornato sulla sfida nel derby di domenica scorsa, puntualizzando sull’episodio del tanto discusso gol fantasma degli jonici: ‘era difficile da giudicare, dal campo non si capiva, ma per me non è entrata. Ma non parliamo di favori arbitrali perché quest’anno molte volte siano stati penalizzati. Ad ogni modo sono contento per i 3 punti e per la mia prestazione personale: ho preso anche una traversa, ma a gioco fermo. In carriera ho segnato, 4 gol il mio miglior score con la Juve Stabia. Io ci provo sempre, spero di segnare presto con questa maglia. Campionati vinti? Con il Nardò abbiamo vinto l’Eccellenza. Spero adesso di vincere con il Lecce’.
‘In giro si dice che siamo i più forti? Questo non lo so. Di certo ci sono compagini molto attrezzate. I campionati, soprattutto in Lega Pro, non sempre si vincono con i giocatori più forti: ci sono fattori che vanno al di là del singolo, come ad esempio l’ambiente che qui è fantastico’.
Quindi sguardo alla sfida di sabato sera: ‘contro il Matera – conclude – sarà una partita difficile: hanno giocatori di indubbio livello con un allenatore tra i più esperti della categoria. Sanno giocare molto bene a calcio e conosco vari elementi come De Rose, Carretta e Ingrosso. Dovremmo tirar fuori il meglio’.
Sergio Contessa si riprende il ‘suo’ Lecce: ‘Sto trovando più spazio e sto molto bene. Contro il Matera sarà dura’
Ripresi gli allenamenti in casa Lecce: nella settimana che conduce al big match contro il Matera a parlare è il terzino salentino Sergio Contessa. ‘Sto molto bene e finalmente sto trovando più spazio. Spero di andare in gol al più presto con questa maglia’.