Lecce-Inter 1-2, il grande cuore dei giallorossi spaventa i nerazzurri. Fatali i secondi finali

Passati in svantaggio, i salentini pareggiano, ma sono costretti a inchinarsi a una manciata di secondi dalla fine. Sabato c’è il Sassuolo

I giallorossi tengono duro fino all’ultimo, ma vengono puniti a pochissimi secondi dalla fine. Finisce 2-1 per l’Inter la sfida di questa sera contro il Lecce (leggi le pagelle di Lecce – Inter).

Un pre-campionato in chiaroscuro; una sconfitta, netta e meritata, nel primo impegno ufficiale di Coppa Italia contro il Cittadella e una squadra ancora incompleta, con carenze nel reparto arretrato e soprattutto, a detta dello stesso tecnico, ancora alla ricerca della sua identità, anche complici i numerosi nuovi arrivi.

È questo il Lecce che si è presentato nella serata di oggi sul terreno del “Via del Mare”, nell’esordio nel campionato di Serie A contro l’Inter, squadra, accreditata da tutti, come la vincitrice del torneo.

In occasione della sfida contro gli uomini di Simone Inzaghi, piove sul bagnato per mister Marco Baroni. Assenti Tuia e Dermaku per problemi fisici, si è visto costretto a utilizzare Cetin in precarie condizioni, vista la distorsione alla caviglia del turco; per il resto, l’allenatore dei giallorossi, ha operato qualche cambio rispetto alla gara con i veneti, Baschirotto, infatti, agisce da centrale e infine Gonzalez gioca al posto di Helgason

La formazione inziale

Il Lecce si è quindi schierato con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i pali; difesa composta da Gendrey, Baschirotto, Cetin e Gallo; Bistrovic, Hjulmand e Gonzalez in mediana; Strefezza, Ceesay e Di Francesco, a comporre il tridente d’attacco.

Il primo tempo

Trascorrono solo un minuto e 23 secondi che l’Inter è già in vantaggio.

Lukaku subito in gol

Dimarco prende palla sulla trequarti, arriva al limite dell’area e crossa, sulla palla interviene Darmian di testa che appoggia per Lukaku deve solo spingerla, anch’egli di testa, per il gol.

Al settimo Lautaro manda alto. Al settimo la botta di Calhanoglu dal limite viene respinta da Falcone. Al 20mo la girata al volo di Barella viene parata senza problemi dall’estremo dei salentini. Al 20mo primo cambio forzato per mister Baroni, fuori Cetin, in precarie condizioni e costretto ad alzare bandiera bianca e dentro Blin.

Al 39mo primo tiro per il Lecce. Di Francesco entra in area e la dà a Strefezza che da buona posizione calcia debolmente, consentendo ad Handanovic la parata. Al 43mo il colpo di testa di Di Francesco, su traversone di Strefezza, va alto. Al terzo minuto di recupero punizione dal limite di Bistrovic si infrange sulla barriera e termina in corner. Sulla battuta dalla bandierina, dal limite ci prova lo stesso numero 8 giallorosso che manda alle stelle.

Il secondo tempo

La rispesa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione

Ceesay imita Lukaku

Trascorrono appena due minuti e 38 secondi che i giallorossi pareggiano. Di Francesco prende palla e supera Dimarco e la dà all’accorrente Ceesay che solo davanti ad Handanovic, con un rasoterra la piazza nell’angolino alla sinistra del capitano nerazzurro.

All’ottavo il tiro a giro dal limite di Strefezza va alto non di molto. Al 16mo il portiere dei Meneghini salva sulla punizione dal limite di Bistrovic. Al 17mo, Falcone respinge d’istinto la botta al volo di Dimarco, su cross di Barella. Al 24mo giallorossi fortunati. Traversone dalla sinistra di Dimarco e colpo di testa di Dumfries, la palla supera Falcone, ma va a infrangersi sul palo. Un minuto dopo il colpo di testa del “Toro”, va a lato di pochissimo. Al 28mo Dumfries manda di poco fuori. 31mo Handanovic devia in corner il tiro di Banda. Al 33mo nuovo miracolo dell’estremo dei salentini. Calcio d’angolo per l’Inter, la palla arriva a Devrij che di testa colpisce a botta sicura, ma Falcone riesce a respingere. Un minuto dopo nuova grande parata dell’ex Samp, che riesce a parare la botta di Lautaro. Al 38mo doppio miracolo di Falcone, il primo su Lukaku e subito dopo su Dzeko.

Dumfries la porta a casa

A trenta secondi dal fischio finale l’Inter torna nuovamente in vantaggio. Corner per i nerazzurri, Barella calcia teso, sulla sfera si avventa Dumfries, ancora di testa, che punisce oltremodo i giallorossi

Laddove non ci arriva la tecnica ci possono pensare il carattere, la voglia, il non voler mollare mai, il cuore ed è quello che è accaduto al “Via del Mare”, dove, un Lecce nettamente inferiore, incerottato e con giocatori fuori ruolo è quasi riuscito a fermare i campioni nerazzurri. I ragazzi di Baroni hanno messo in campo tutto quanto potevano dare, anche di più, stringendo i denti, resistendo tenacemente agli assalti dei meneghini, ma non riuscendo a portare quel punto che sarebbe stato più che giusto per la gara disputata. Sabato si torna in campo contro il Sassuolo.

Tabellini

U.S. Lecce: 30 Falcone, 4 Cetin (20 pt Blin), 6 Baschirotto, 8 Bistrovic (29 st Listkowski), 11 Di Francesco (29 st Banda), 16 Gonzalez (29 st Helgason), 17 Gendrey, 25 Gallo, 27 Strefezza, 42 Hjulmand ©, 77 Ceesay (18 st Colombo). A disposizione: 1 Bleve, 21 Brancolini, 9 Colombo, 10 Di Mariano, 14 Helgason, 14 Listkowski, 22 Banda, 24 Frabotta, 26 Ciucci, 29 Blin, 31 Voelkerling, 80 Berisha, 83 Lemmens, 99 Rodriguez. Allenatore: M. Baroni

Internazionale Football Club: 1 Handanovic ©, 6 De Vrij, 8 Gosens (12 st Bastoni), 10 Lautaro Martinez, 20 Calhanoglu (22 st Dzeko), 23 Barella, 32 Dimarco, 36 Darmian (22 st Dumfries), 37 Skriniar (43 Correa) Brozovic (12 st Mkhitaryan), 90 Lukaku. A disposizione: 21 Cordaz, 24 Onana, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 9 Dzeko, 11 Correa, 12 Bellanova, 14 Asllani, 22 Mkhitaryan, 46 Zanotti, 47 Fontanarosa, 95 Bastoni. Allenatore: S. Inzaghi

Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna Assistenti: Luca Mondin di Treviso – Luigi Rossi ì di Rovigo IV Ufficiale: Matteo Marcenaro di Genova  VAR: Luca Banti di Livorno – AVAR: Giacomo Paganessi di Bergamo

Marcatori: 2 pt Lukaku (I) 3 st Ceesay (L)

Note: ammoniti 32 pt Baschirotto (L) 10 st Brozovic (I) 18 st Darmian 38 st Blin (L) nspettatori 25.353 incasso 501.766,00 recupero 4 pt 4 st angoli 8-5 per l’Inter



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