Le voci dagli spogliatoi al termine di Lecce-Sassuolo. Parlano Dionisi, D’Aversa e Pongracic

Nel post partita in sala stampa hanno risposto alle domande i due tecnici e il difensore centrale, uno dei migliori in campo ieri sera.

Alla fine, il pareggio è stato accolto come un buon risultato, visto come si era messa la partita (la cronaca del match), ma la gara avrebbe potuto avere una piega diversa, perché, nei venti minuti antecedenti al vantaggio neroverde, c’era stata una sola squadra in partita e due occasioni per passare in vantaggio, tra l’altro, proprio con l’autore del pari salentino, Nicola Krstovic (le pagelle).

Alla fine, sarà perché si è riuscito a recuperare la gara, o forse, in quanto, con la pausa per gli impegni delle nazionali adesso si potrà rifiatare un po’ dopo un vero e proprio tour de force, il morale è abbastanza alto.

“Nel primo tempo essere passati in vantaggio era un po’ troppo, fino al 50mo il pareggio era giusto, ma nella ripresa abbiamo creato i presupposti per vincere, ma avevamo di fronte una squadra in salute e forte in casa. Se non avessimo fatto alcuni errori penso che saremmo riusciti a portare a casa la vittoria. Non ho visto l’episodio del rigore, ma se lo hanno dato penso ci fosse”, ha affermato mister Alessio Dionisi al termine della partita.

Alessio Dionisi

“Nel primo tempo con il Monza, avevamo creato i presupposti per vincerla e ci sono state diverse occasioni non concretizzate. Oggi sono soddisfatto, potevamo giocare meglio e sbagliare meno, ma davanti ci sono sempre gli avversari, qui ha vinto solo il Napoli, poi, le altre hanno perso.

Berardi sta bene era un po’ affaticato a fine partita, non era semplice rimettere in campo chi ha giocato con i brianzoli, qualcuno ha dovuto rifiatare, ma ho avuto le risposte che volevo.

Boloca nel primo tempo mi ha fatto un po’ dannare, perché ha perso qualche pallone velenoso, non deve sentirsi troppo a suo agio, altrimenti può creare difficoltà. Nel secondo tempo è cresciuto.

In tutte le squadre c’è un calciatore che determina il percorso, abbiamo avuto difficoltà nelle prime due gare quando non c’era Berardi, i suoi compagni lavorano molto per lui, ma non bisogna dimenticare che il singolo deve alzare il livello della squadra. Sapevamo che il Lecce gioca corto e sulle fasce e abbiamo cercato di raddoppiare al momento giusto”.

“Stasera la classifica la guardiamo, l’intenzione iniziale era di vincere, nei primi minuti abbiamo create diverse occasioni, poi siamo andati sotto, ma a questi ragazzi devo solo fare i complimenti, perché siamo stati dentro la partita continuando a giocare e siamo stati bravi a riprendere la partita perché non ci siamo arresi mai, anche grazie all’aiuto del pubblico”, sono state, invece, le parole di Roberto D’Aversa.

Roberto D’Aversa

“Lavoriamo sui dettagli e con il tempo miglioreremo, bisogna abituarsi ancora ad alcune situazioni, ma oggi ci sono stati aspetti positivi e mi soffermo su quelli.

Ci auguriamo che i nazionali non si facciano male, il pacchetto difensivo rimarrà con noi e quindi lavoreremo con i difensori, ma al momento serve riposo, anche perché al termine della sosta avremo impegni ravvicinati, tra cui la Coppa Italia.

Non era semplice recuperare lo svantaggio, i ragazzi sono stati bravi e mentalmente forti per rimanere in partita. Queste gare spesso difficilmente si recuperano.

Credo che la squadra stia facendo bene dal punto di vista del non possesso palla e c’è sempre una grande prestazione dal punto dell’aggressione dall’alto.

Strefezza ha fatto una grande partita, la migliore da quando gioca a sinistra, Dorgu e Gallo danno garanzie. Gabriel negli ultimi due anni ha giocato sulla destra, ma io prediligo giocare con gli esterni a piede inverso”.

“Sono contento per le mie prestazioni e quelle della squadra, ci sono gare che sono andate non bene, ma sono felice”, ha invece dichiarato uno dei migliori calciatori della gara, il difensore centrale Marin Pongracic.

Marin Pongracic

“In due occasioni ho salvato la porta, ma questo è il mio lavoro, provo a essere sempre concentrato e aiutare la squadra.

Fisicamente sto bene, ho fatto il ritiro, la settimana scorsa è stata più dura perché abbiamo giocato tre gare in una settimana. Con Baschirtotto abbiamo giocato nove partite insieme l’anno scorso, è bravo aggressivo e sempre cattivo sulle palle ed è questo l’atteggiamento che deve avere un difensore.

Mi piace andare avanti in attacco e questo può essere importante, perché si può fare un tiro pericoloso o servire un compagno. Una sorta di bonus.

L’esultanza con Krstovic non era preparata, stiamo bene insieme, parliamo la stessa lingua e ci frequentiamo anche fuori dal campo”.

Gli allenamenti riprenderanno questa mattina presso l’Acaya Golf Resort.

 



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