La situazione infortunati è quella che è, sono ancora fermi ai box, infatti, Banda, Gaspar, Gallo e Bonifazi, mentre Markwinski, Pierret e Pelmard si sono allenato regolarmente, anche se, molto difficilmente li si potrà vedere dall’inizio.
Poco meno di 24 ore e i giallorossi di mister Marco Giampaolo scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare” nella sfida che li vedrà opposti al Monza, diretta concorrente della compagine salentina per la lotta per non retrocedere.
“Il Monza è una squadra costruita per giocare a calcio, ho visto diverse partite e conosco qualche calciatore, ha un finalizzatore nel gioco aereo, ma essendo assente, penso potrà cambiare qualcosa e mi aspetto un giocatore con caratteristiche diverse”, ha affermato il tecnico alla vigilia della sfida.
“Abbiamo in difesa gli uomini contati sono quattro e mezzo e queste son gare in cui si può fare qualche adattamento e spero un po’ anche nella buona sorte affinché non ci siano altri infortunati in questo reparto, magari portiamo Trinchera, non si sa mai.
Domani bisognerà fare una partita di spessore, di atteggiamento positivo e contenuti.
Berisha sta bene, si allena con continuità e conto molto su di lui, sa giocare, contrastare e ha un pensiero verticale, sta bene, ripeto ed è una freccia in più nell’arco. Può giocare in tutti e tre i ruoli della mediana
La partita con la Roma è stata giocata e non la giocheremo più, ho fatto quei cambi perché Krstovic e Rebic correvano da ali e non è nelle loro caratteristiche e ho deciso di far giocare gli uomini nel loro ruolo naturale, abbiamo perso e prendo la responsabilità delle mie scelte, volevo agevolare il ruolo dei calciatori in campo. Adesso bisogna azzerare e ripartire.
Possiamo giocare con entrambi gli attaccanti e questo lo valuteremo di partita in partita. Dire adesso con chi giocherò lo ritengo dare un vantaggio all’avversario.
Sansone ha qualità tecniche. È prettamente offensivo e va sgravato di un lavoro difensivo e in queste condizioni si fa sì che possa giocare meglio. Va impiegato nella maniera migliore per avere vantaggi.
L’aspetto mentale è determinante e vince su tutto, quando questo non c’è si cercano scusanti, ecco perché ho detto che bisogna resettare tutto, poi bisogna essere competitivi fisicamente e tecnicamente.
Ramadani ha qualche problema alla schiena che gestisce, in settimana ha fatto una visita, ma si è sempre allenato regolarmente, è un giocatore determinante”.