Lecce, così si fa dura. Liverani: “paghiamo il dispendio nervoso. Ora guardiamo Torino-Genoa”

Nel dopo gara di ieri sera, Liverani analizza il brutto KO contro la Fiorentina: “difficile dare continuità a certi ritmi con una rosa ridotta. La prossima sfida sarà una finale”.

Adesso tutto rischia di complicarsi irrimediabilmente. In casa Lecce la brutta sconfitta di ieri sera contro la Fiorentina può far male sotto molti punti di vista: i giallorossi, reduci da due belle gare contro Lazio e Cagliari, capaci di fruttare 4 punti, compiono un preoccupante passo indietro sul piano del gioco, della concentrazione e della motivazione, e perdono 3 a 1, in casa.

Una sfida a senso unico e decisa già nel corso del primo tempo: un erroraccio in appoggio di Rispoli spalanca le porte al vantaggio di Chiesa già dopo 6 minuti e tra il 38′ e il 40′ arriva l’uno-due fatale con le firme di Ghezzal e Cutrone. Nel mezzo anche un rigore parato da Gabriel che, però, non è servito a suonare la riscossa. Solo nel finale il gol di Shakhov (il primo in Serie A per lui).

“Abbiamo pagato dazio alla terza partita con una forte intensità – commenta nel post match Fabio Liverani. Abbiamo molti giocatori fuori, non riusciamo a fare cambi che possano far rifiatare qualcuno e per noi diventa tutto molto difficile. Giocare in continuazione, sotto questo aspetto, non ci aiuta. In questa squadra nessuno in carriera ha fatto tre partite in una settimana: è un rischio che avevamo previsto, ma non abbiamo la possibilità di cambiare molto visto che attualmente ho a disposizione 13-14 elementi”.

Molti, anche stavolta, gli errori individuali, ma quel che preoccupa è il generale senso di rassegnazione al primo gol incassato. Uno dei tanti tizi del Lecce che Fabio Liverani era riuscito a limare nelle ultime settimane: contro i viola, però, nessuna reazione pervenuta. E’ questo l’aspetto che, a cinque giornate dal termine, preoccupa di più.

“Dopo Lazio e Cagliari il rischio di uno scarico fisico e mentale c’era, e con squadre come la Fiorentina si paga dazio a caro prezzo. Purtroppo non abbiamo la possibilità di cambiare molto: Farias ha fatto molto bene nel primo tempo ma poi si è affaticato, idem Babacar. Mancosu e Barak sono stanchi, Majer, invece, era alla prima da titolare dopo il lockdown.

Ma sappiamo qual è il nostro percorso e l’ho sempre detto: come abbiamo cancellato gli ultimi buoni risultati, così dovremmo cancellare anche questa gara. Noi siamo una squadra talmente giovane per questa categoria che giocare ogni tre giorni non ci permette di lavorare sugli errori”.

Ora guardare in casa degli altri diventa quasi una necessità: questa sera la delicatissima sfida tra Torino e Genoa potrebbe segnare il destino nella corsa per non retrocede, prima dello ‘spareggio’ di domenica al “Marassi”.

“Vedremo cosa succederà tra Torino e Genoa e poi ci prepareremo per questo scontro diretto. Sarà una partita che si preparerà da sola: gli stimoli sono tanti e abbiamo le qualità per giocare a calcio alla pari con loro. La differenza la farà l’aspetto mentale: sarà una finale da non perdere per poi poterci giocare le ultime quattro partite al meglio. Recupereremo Lapadula? Probabilmente, ma Lapadula, anche se generoso, non è la risoluzione dei problemi: viene da un mese di inattività oltre ai tre mesi di stop”, conclude Fabio Liverani.

33^ giornata: non resta che sperare

Con questa sconfitta il Lecce resta al terzultimo posto, a -1 dal Genoa, prossimo avversario, che però giocherà questa sera in trasferta contro il Torino in un match che potrà significare molto nell’economia di questo campionato.

Fiorentina, ma anche Sampdoria, compiono invece un importante – forse decisivo – passo verso la salvezza. In testa, invece, la Juve viaggia, anche se a piccolo trotto (ieri 3-3 col Sassuolo) verso l’ennesimo scudetto, mentre la Lazio impatta contro l’Udinese. In zona Europa League successi importanti per Napoli, Roma e Milan.

Di seguito il riepilogo completo:

Atalanta 6 – Brescia 2
Bologna 1 – Napoli 1
Milan 3 – Parma 1
Sampdoria 3 – Cagliari 0
Lecce 1 – Fiorentina 3
Roma 2 – Verona 1
Sassuolo 3 – Juventus 3
Udinese 0 – Lazio 0
Torino-Genoa (oggi h. 19:30)
Spal-Inter (oggi h. 21:45)

La classifica

Juventus 77, Atalanta 70, Lazio 69, Inter* 68, Roma 57, Napoli e Milan 53, Sassuolo 47, Verona 44, Bologna 43, Cagliari 41, Parma 40, Fiorentina 39, Sampdoria 38, Udinese 36, Torino* 34, Genoa* 30, Lecce 29, Brescia 21, Spal* 19.
(*una partita in meno)



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