Serie A, c’è l’intesa sui contratti in scadenza. La situazione del Lecce

Sarà ratificata a breve l’intesa sui contratti dei giocatori in scadenza: allungamento automatico per i prestiti con diritti, singole intese per i prestiti secchi.

Manca solo l’ufficialità, ma il nodo legato ai contratti dei giocatori in scadenza sembra ormai essere risolto. L’intesa è stata raggiunta dai club di Serie A, ormai pronti a tornare in campo per la parte finale di stagione.

Dopo il calendario, il protocollo sugli allenamenti e le regole sulla quarantena in caso di (malaugurati) nuovi casi di coronavirus in squadra, mancava solo il tassello sui contratti in scadenza per poter terminare regolarmente il campionato.

Si parte da un dato e da un presupposto: la conclusione della stagione sportiva è stata posticipata al 31 agosto, ma i calciatori non potranno chiedere soldi extra per i due mesi in più. Questo perché le società non decurteranno una parte degli stipendi della prossima stagione, nonostante ci saranno due mesi in meno di competizioni.

Detto questo, ci sono le varie distinzioni a seconda della tipologia dei contratti. Per i giocatori in prestito con diritto/obbligo di riscatto, avendo già un accordo per il 2020-21 con entrambe le squadre, bisognerà soltanto rimodulare quello con il club che cede.

In casa Lecce casi come questo sono vari: Babacar e Dell’Orco (in prestito dal Sassuolo), Deiola e Farias (Cagliari), Lapadula (Genoa) e Paz (Bologna). Per tutti loro il prestito in Salento si prolungherà automaticamente fino a fine agosto.

Diversa, invece, la posizione giuridica per i prestiti secchi fino al 30 giugno. Per questi serviranno appositi moduli per allungare l’intesa, sia quella tra i due club che quella tra il tesserato e la società in cui ha cominciato la stagione. La situazione più complicata riguarda proprio quest’ultima categoria, che dovrà trovare accordi singoli, in quanto per luglio e agosto sarebbero senza contratto.

Per il Lecce sono i casi di Antonin Barak (Udinese) e Riccardo Saponara (Fiorentina): per loro serviranno quindi singole intese che, però, non sembrano essere un problema.

Infine ci sono i contratti in scadenza. Per la società di via Costadura sono quelli di Giulio Donati, Marco Calderoni e Gianmarco Chironi: con tutti loro, ad ogni modo, è stata già intavolata una trattativa per il rinnovo per una o due stagioni ancora. Sono loro gli unici che potrebbero chiedere un’integrazione salariale per i due mesi extra se non hanno ancora depositato un contratto per la prossima stagione.



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