Lecce, rompete le righe! Mancosu ancora non ci crede: “un sogno la Serie A qui. Felice per i tifosi”

Mister Liverani ha dato appuntamento alla squadra questo pomeriggio al Via del Mare. Per i giallorossi è stato l’ultimo appuntamento di questa stagione sportiva e da questa sera i giocatori saranno liberi.

Ultimo giorno di fatiche sotto il sole per il Lecce che, con in tasca la promozione in Serie A ottenuta lo scorso 11 maggio dopo la vittoria contro lo Spezia, da questa sera si godrà a pieno le meritate vacanze. Oggi pomeriggio, infatti, la comitiva salentina si è ritrovata al “Via del Mare” agli ordini di Liverani: una sgambata senza troppa intensità, una partitella e poi l’abbraccio finale, prima delle ferie estive.

Il prossimo appuntamento, infatti, sarà comunicato direttamente per il mese di luglio (intorno al 10 la data del possibile raduno), quando cioè inizierà il ritiro estivo di preparazione per il prossimo campionato di A. Non è dato sapere se e in che misura fino a quel giorno sarà cambiata la fisionomia dello spogliatoio leccese: in molti, infatti, sono dati per partenti, ma molti altri si sono meritati sul campo l’opportunità di giocarsi il massimo campionato con la casacca giallorossa.

Marco Mancosu (Ph Pinto)

Tra questi, certamente, c’è Marco Mancosu. Capitano in campo – e non solo – in questa entusiasmante stagione in cadetteria, il centrocampista sardo è stato uno dei protagonisti indiscussi dell’annata (la quarta in Salento) culminata con l’inattesa promozione diretta, e i suoi numeri sono stati pazzeschi. 34 presenze, 13 gol, altrettanti assist. Quella di Mancosu è stata la stagione migliore della sua carriera e ora, a 10 anni di distanza dall’ultima volta, lui è pronto a tornare a calcare i principali campi da calcio d’Italia, affrontando anche il “suo” Cagliari che a gennaio scorso lo aveva cercato, anche con una certa insistenza.

“Per me è un sogno potermi giocare la A con la maglia giallorossa – commenta Marco Mancosu.Un anno e mezzo fa tutto ciò era qualcosa di insperato. La gara che mi ha fatto capire che avremmo potuto alzare il tiro è stata la gara con l’Ascoli, non tanto per i 7 gol, ma per il fatto che ci trovavamo a memoria senza sudare. A chi dei mie compagni darei 10 in pagella per la stagione? Uno è Arrigoni che è stato fondamentale per noi, anche se non ha avuto molto spazio ha alzato il livello del gruppo in ogni allenamento. L’altro è Scavone, che mi ha impressionato per la sua continuità, è stato un moto perpetuo.

Il Cagliari? Si, c’è stato un interessamento, ma abbiamo deciso tutti insieme di restare qui a Lecce ed è stata la scelta migliore”.

I grandi numeri di Mancosu sono coincisi anche con il suo cambio di ruolo: Liverani già dallo scorso anno lo ‘vedeva’ come trequartista, quest’anno lo ha convinto e l’intuizione ha funzionato eccome. “Ancora non ho metabolizzato in pieno quello che siamo riusciti a fare – prosegue il sardo classe ’88 – ma quando mi fermano per strada e tifosi e mi dicono che per loro questa è stata la promozione più bella tutto ciò mi rende estremamente felice”.



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