
E alla fine arrivò la vigilia di campionato. Dopo oltre 110 giorni dall’ultima partita, il Lecce vive oggi l’attesa per il ritorno in campo: domani pomeriggio in un “Via del Mare” deserto arriverà il Milan di mister Pioli, prima gara dopo il lockdown da coronavirus.
I giallorossi non avevano salutato nel migliore dei modi i suoi tifosi, dopo le 7 sberle rimediata dall’Atalanta, ma domani partirà un vero e proprio nuovo campionato. Valori quasi azzerati, condizioni atletiche tutt’altro che rosee e morale che potrà davvero fare la differenza.
Lo sa bene Fabio Liverani che, da quando ha ripreso in mano la sua squadra dopo la quarantena, ha certamente lavorato sull’aspetto motivazionale: chi avrà più voglia di farcela, riuscirà a salvarsi.
“Lo spirito è quello di voler ripartire: c’è tanta voglia di tornare in campo, anche se le incognite e le difficoltà saranno tante”, ha spiegato il tecnico nella conferenza stampa di questa mattina.
Difficoltà che passano anche, e soprattutto, dalla condizione di molti elementi della squadra. Per il Lecce saranno 5 le assenze conclamate: oltre allo squalificato Donati, infatti, non sono in condizione i vari Dell’Orco, Deiola, Barak e Farias.
“La lunga sosta al momento ci ha portato a pagare un prezzo piuttosto alto: fermarsi per più di 70 giorni ha creato molti problemi. Farias e Barak sono comunque in prossimità di recupero pieno, mentre per gli altri ci vorrà ancora del tempo. Questa situazione ci obbliga, quindi, a valutare delle alternative. Faremo la conta domattina e valuteremo anche che tipo di partita vorremmo impostare. Ma giocando ogni 3 giorni questo discorso varrà da oggi fino alla fine”.
Ma il vero grande assente sarà il pubblico. Il “Via del Mare“, in verità, non è stato un fedele alleato per buona parte di stagione, ma nel girone di ritorno l’inerzia sembrava essersi capovolta (2 vittorie, un pareggio e una sconfitta). La spinta dei 20mila tifosi si sentirà eccome.
“Senza tifosi non è lo stesso sport. Nessuno può dire che il calcio potrà essere uguale a quello di pochi mesi fa. Sono stato tra i primi a dire che in uno stadio da 30mila posti, con le giuste regole e le giuste precauzione, 8/10mila spettatori possono starci tranquillamente. Mi auguro di poter vedere presto la gente sugli spalti”.
Mancosu&Co., però, hanno un compito ben preciso: portare a casa il terzo miracolo sportivo consecutivo, la salvezza. Il calendario propone subito due match proibitivi, contro Milan e Juve, prima dello scontro diretto contro la Sampdoria.
“Per noi cambia poco – chiosa Liverani. L’ho sempre detto: non siamo una squadra che rispetta i pronostici. Possiamo vincere e perdere con tutti. E’ normale che i valori saranno differenti, ma oltre all’abisso, ci sono anche altre incognite.
Noi dobbiamo essere veloci a capire da subito che partita sarà e adattarci di conseguenza: il Milan mi è apparso in grande forma fisica in Coppa Italia e per sopperire al gap servirà un grande collettivo.
Corsa salvezza? Per salvarsi servono sempre circa 40 punti e ad oggi chi è sotto ai 30 punti dovrà lottare fino alla fine”, conclude Liverani.
I convocati
Ecco di seguito, allora, la lista dei 29 giocatori convocati da Fabio Liverani: 2 Radicchio 3 Vera 4 Petriccione 5 Lucioni 6 Paz 7 Donati (squalificato) 8 Mancosu 9 Lapadula 10 Falco 11 Shakhov 13 Rossettini 14 Deiola 15 Monterisi (squalificato) 16 Meccariello 17 Farias 18 Saponara 21 Gabriel 22 Vigorito 27 Calderoni 29 Rispoli 30 Babacar 31 Colella 34 Maselli 35 Rimoli 37 Majer 39 Dell’Orco 40 Sava 77 Tachtsidis 97 Chironi.