Perdere 1-0 o 4-1 porta comunque 0 punti in classifica. Non resta che non snaturarsi, perseverare e sperare che il tempo, alla fine, ci dia ragione. La filosofia di Fabio Liverani non cambia dopo il KO incassato in casa dal Napoli.
Dopo il poker subito all’esordio contro l’Inter, anche un’altra big ne rifila 4 al Lecce. I giallorossi però partono bene, ordinati: senza un vero terminale offensivo, i giallorossi tentano di bloccare le fasce, affidandosi alle doti tecniche di Farias e Falco, sperando negli inserimenti dei mediani (nell’occasione Tabanelli e Majer).
La tattica pare reggere nella fase iniziale, ma poi un episodio cambia tutto: un rimpallo su Rossettini premia Llorente che sblocca e mette tutto in discesa. Poco dopo entra in scena la VAR: tocco di mano ingenuo di Tachtsidis visto dalle telecamere, calcio di rigore di Insigne che si fa neutralizzare da Gabriel, che però si muove prima del tempo, favorendo la ripetizione del penalty, stavolta vincente.
“Le batoste lasciano il tempo che trovano – spiega Liverani nel dopo gara. Credo che la squadra abbia fatto 20 minuti abbastanza bene, subendo un gol fortunoso nella sua parte finale. Siamo stati bravi all’inizio a concedere poco, avendo anche la forza per ripartire. Poi sono iniziati gli errori e da lì la gara ha cambiato volto. Non accetto, ad esempio, il contrasto perso da Tachtsidis in mezzo al campo che ha dato il via all’1 a 0. Ciò che oggi abbiamo sbagliato molto sono state le ripartenze”.
Deluso? No, ma mi aspettavo più personalità tecnica: vorrei una squadra con meno tarli in testa quando c’è da fare un dribbling o una giocata diversa. Ma per arrivare a questo bisogna lavorare duro, e serve del tempo. La gestione tecnica mi lascia amareggiato: credevo fossimo più avanti”.
Il tecnico romano commenta poi la sua scelta di iniziare la gara senza una prima punta di peso. “Avevamo pensato per questa gara i due esterni perché non volevamo subire troppe incursioni laterali. Ci siamo riusciti a tratti. Contro squadre come il Napoli non ci si può permettere di giocare ad una sola velocità. Noi comunque non abbiamo mai mollato: siamo rientrati in campo con la giusta mentalità, ma poi ci sono stati degli errori che ci hanno punito. Non siamo il Real Madrid, ma non siamo da buttare: siamo un gruppo che deve ancora crescere e che potrà dire la sua fino alla fine”.
Per fortuna la sconfitta andrà in archivio prima del previsto. Mercoledì sera, infatti, i giallorossi saranno di scena a Ferrara, contro la Spal, per il primo turno infrasettimanale della stagione. Uno scontro diretto che dirà molto sul reale valore di questo Lecce.
La giornata
Il resto della giornata, oltre alla goleada partenopea, ha regalato anche il quarto successo stagionale dell’Inter nel derby contro il Milan. Lukaku e Brozovic stendono i cugini rossoneri nel secondo tempo, portando la comitiva allenata da Antonio Conte ancora più saldamente in vetta alla classifica, a punteggio pieno.

Tiene il passo la Juventus che, sebben poco brillante, riesce ad avere la meglio a fatica contro il Verona, a Torino: decisivo un rigore trasformato da Cristiano Ronaldo. Tallona i primi due posti anche la Roma che in pieno recupero infligge la prima sconfitta al Bologna (1-2).
Lazio-Parma vede vincere i capitolini per 2 a 0 con gol d’apertura di Ciro Immobile.
Termina 2 a 2, invece, una scoppiettante Atalanta-Fiorentina: ospiti in doppio vantaggio grazie a Chiesa e Ribery, ma nel secondo tempo la Dea prima accorcia le distanze, poi in pieno recupero, pareggia.
Primo sorriso stagionale per la Sampdoria di Eusebio Di Francesco che in casa batte il Torino: i granata, dopo i primi due successi iniziali, sono ora reduci da due sconfitte consecutive.
Il Sassuolo, poi, rifila un pesante 3 a 0 alla Spal, prossimo avversario del Lecce, anch’essa a quota tre KO in quattro giornate. Bella vittoria venerdì del Cagliari, in casa, contro il Genoa, mentre Udinese-Brescia si risolve in favore dei lombardi, alla loro seconda gioia stagionale.
La classifica
Inter 12, Juventus 10, Napoli 9, Roma 8, Lazio, Bologna, Parma e Atalanta 7, Sassuolo, Cagliari, Torino, Brescia e Milan 6, Verona e Genoa 4, Parma, Udinese, Spal, Lecce e Sampdoria 3, Fiorentina 2.
Prossimo turno 5^ giornata (24-26 sett)
Verona-Udinese (mart. h19)
Brescia-Juventus (mart. h21)
Roma-Atalanta (merc. h19)
Fiorentina-Sampdoria (merc. h21)
Genoa-Bologna (merc. h21)
Inter-Lazio (merc. h21)
Napoli-Cagliari (merc. h21)
Parma-Sassuolo (merc. h21)
Spal-Lecce (merc. h21)
Torino-Milan (giovane. h21)









