La preoccupazione legata al caso-Barak è rientrata in meno di 24 ore. Il clamore che aveva suscitato la notizia della mancata ratifica da parte dell’Udinese del prestito fino ad agosto del centrocampista ceco aveva messo in allarme gran parte della tifoseria giallorossa.
C’era chi sosteneva che la società friulana volesse togliere una delle pedine più importanti in questo rush finale ad una diretta concorrente per la salvezza; altri, invece, pensavo che l’Udinese avesse voluto condizionare il prolungamento del rapporto fino a fine stagione ad un impegno da parte del Lecce di acquistare a titolo definitivo il ragazzo.
Nulla di tutto questo. In mattinata, infatti, è arrivata la firma sul nuovo contratto da parte della famiglia Pozzo che, unita a quelle del Presidente Sticchi Damiani e dello stesso Barak, ha permesso una regolare conclusione del campionato. Con tanti saluti e ringraziamenti accorati di circostanza.
Quanto delle diceria c’era di vero ha poca importanza: Barak resterà in Salento fino al 30 agosto e proverà con i compagni a salvare i giallorossi. Missione che ripartirà già domani sera, quando allo stadio “Via del Mare” arriverà la Sampdoria. Uno scontro diretto che può rappresentare uno snodo cruciale della stagione.
Entrambe le formazioni sono reduci da svariati KO consecutivi (4 per il Lecce, 3 i blucerchiati) e la distanza di un solo punto in classifica fa seriamente ritenere che lo scontro di domani segnerà il destino delle due compagini.
“Sarà una gara determinante, ma non decisiva – puntualizza Fabio Liverani. Sarà una partita importante che dovremmo giocare con attenzione e concentrazione. Non mi aspetto una gara bella: piuttosto sarà combattuta e vincerà chi sbaglierà meno.
Da Torino mi porto la consapevolezza che la squadra sta trovando ritmo, intensità e un certo tipo di gioco. E’ evidente che non siamo quelli del pre-lockdown ma ci stiamo avvicinando a quella condizione che vorremmo, per gioco e mentalità. Anche individualmente”.
Liverani deve fare ancora i conti con le tante assenze in rosa: Rossettini, infatti, viene da alcuni giorni di febbre, Lapadula è ancora sotto terapie per recuperare a pieno la sua caviglia sinistra, mentre Deiola, Dell’Orco e Majer sono ancora fermi ai box. A ciò si aggiunge anche Lucioni, espulso contro la Juve e quindi squalificato.
L’unico lato positivo (oltre al recupero a pino regime di Farias) è, forse, l’aver avuto due giorni di riposo in più rispetto ai liguri dall’ultimo impegno, ma giocando così spesso in pochi giorni la questione rischia di essere quasi ininfluente.
Dal Milan alla Juventus siamo già cresciuti: è chiaro che ci sono difficoltà per tutti, chi le paga all’inizio chi più chi meno. La squadra però cresce e sono fiducioso per il prosieguo.
Perdiamo purtroppo Lucioni e Rossettini, manca anche Dell’Orco. Le scelte che possono fare, quindi, non saranno molte ma abbiamo giocatori che sanno il loro valore. Io sono tranquillo. Il modulo? Non ho molte scelte ma lo deciderò a ridosso del match. Ad oggi le soluzioni sono quelle, difesa a quattro o difesa a tre con Donati può fare il quarto a destra o il terzo centrale.
Farias? Lo troviamo ed è una bella cosa. Diego è una risorsa importante per noi e deve essere bravo a gestirsi. Barak? C’è attaccamento alla maglia da parte di tutti ragazzi. Lui era dentro il progetto già dal primo giorno e non ha mai pensato di lasciare la squadra il 30 giugno. Non avevamo grandi problemi in campo e nello spogliatoio. Rimaniamo fuori dalla burocrazia: se ne occupa la società”.
La 29^ giornata
Intanto il campionato ripartirà già stasera con la ventinovesima giornata. In programma due anticipi da tenere sott’occhio sia per la corsa-scudetto, sia per la lotta salvezza. Alle 19.30, infatti, in campo Torino-Lazio, mentre alle 21.45 Genoa-Juventus.
Il programma completo:
Torino-Lazio (oggi h. 19:30)
Genoa-Juventus (oggi h. 21:45)
Bologna-Cagliari (merc. h. 19:30)
Brescia-Inter (merc. h. 19:30)
Fiorentina-Sassuolo (merc. h. 21:45)
Lecce-Sampdoria (merc. h. 21:45)
Spal-Milan (merc. h. 21:45)
Verona-Parma (merc. h. 21:45)
Atalanta-Napoli (giov. h. 19:30)
Roma-Udinese (giov. h. 21:45)
La classifica
Juventus 69, Lazio 65, Inter 61, Atalanta 57, Roma 48, Napoli 45, Milan 42, Parma e Verona 39, Cagliari 38, Bologna 37, Sassuolo 34, Fiorentina e Torino 31, Udinese 28, Genoa e Sampdoria 26, Lecce 25, Brescia e Spal 18.