Roma-Lecce 4-0, salentini interrompono la serie positiva e fanno fare un figurone ai capitolini

Nonostante una prestazione non proprio pessima capitan Mancosu e compagni non creano mai pericoli ai ragazzi di Fonseca e incassano quattro gol. Domenica, coronavirus permettendo, c’è l’Atalanta.

È stato un Lecce a ranghi molto ridotti quello che oggi è sceso in campo allo stadio “Olimpico” della Capitale, nella sfida che lo ha visto opposto alla Roma, in una giornata di campionato particolare, nella quale, causa allarme coronavirus, sono state giocate solo due partite su sei in calendario; Genoa-Lazio e, appunto, Roma Lecce.

Alla compagine salentina, infatti, Lapadula a parte, sono mancati tutti gli attaccanti, con in testa Falco – per il quale si parla di uno stop di circa un mese – oltre che a Farias. Per quel che riguarda gli altri elementi del reparto avanzato, qualche speranza la si nutriva per Babacar e Saponara ma, dopo una settimana nella quale hanno svolto allenamento differenziato, anche loro sono stati costretti ad alzare bandiera bianca. Fortunatamente, però, si è riusciti a recuperare Rispoli, anche l’esterno di difesa ex Palermo, infatti, in questi giorni aveva lavorato a parte.

A ogni modo i giallorossi visti all’opera nel girone di ritorno quelli che, a parte gara di Verona, sono riusciti a fermare l’Inter e ottenere tre vittorie di fila contro Torino, Napoli e Spal, hanno dimostrato di poter dire la loro su tutti i campi del massimo torneo e, anche oggi, lo scopo con il quale sono scesi sul terreno di gioco capitolino, è stato quello di portare a casa l’intera posta in palio.

Vista la situazione infortuni, quindi, mister Fabio Liverani fa di necessità virtù è decide di cambiare modulo, giocare con una solo punta e due trequartisti,il cosiddetto “albero di Natale”, con Petriccione che ritrova una maglia da titolare dall’inizio e Barak avanzato ad affiancare il capitano sulla trequarti.

La formazione iniziale

I giallorossi si schierano, quindi, con il 4-3-2-1 con Vigorito tra i pali; difesa composta da Donati, Lucioni, Rossettini e Calderoni; Deiola, Petriccione e Majer in mediana; Mancosu e Barak a supporto dell’unica punta Lapadula.

Il primo tempo

La prima azione degna di nota della gara arriva al settimo minuto, Dzeko prende palla a centrocampo, allarga per Pellegrini che poco prima del limite tira con la palla che termina alta. All’11mo pericolo per il Lecce. Traversone per Dzeko, l’attaccante bosniaco si libera del diretto marcatore, ma solo davanti a Vigorito al momento del tiro scivola e calcia la sfera molto debolmente.

Capitolini in vantaggio.

Al 13mo arriva il vantaggio della Roma. Petriccione decide di fare il fenomeno a centrocampo e cerca il dribbling tra tre avversari, Mkhitaryan gli ruba il pallone, riparte in contropiede e serve Ander che, solo davanti a Vigorito non ha problemi a depositare in rete con un rasoterra.

Al 27mo il pallonetto dal limite di Dzeko finisce alto. Al 30mo Dezko riceve palla sul filo del fuorigioco, entra in area, si gira e passa a Pellegrini che da ottima posizione manda di poco a lato. Un minuto dopo il tiro da fuori dell’attaccante bosniaco viene parato da Vigorito. Al 34mo il tiro da buonissima posizione di Majer viene respinto da Smalling.

Raddoppio della Roma

Al 38mo arriva il raddoppio della squadra di Fonseca. Pellegrini prende palla, serve il suo capitano che trova il corridoio per Mkhitaryan che solo davanti all’estremo difensore dei salentini lo trafigge con un rasoterra che gli passa sotto le gambe e si insacca alle sue spalle.

Al 43mo il tiro da 30 metri di Majer va alle stelle. Al 45mo il rasoterra di Cristante viene abbrancato in presa da Vigorito. Al primo minuto di recupero l’inzuccata di Mancosu su cross di Petriccione finisce altissima.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio tra le file leccesi e uno tra quelle capitoline. Fuori uno spento Petriccione e dentro Shakov che va ad affiancare Lapadula, Barak arretra a centrocampo a prendere il posto di Deiola che si sposta al centro della mediana. Nella Roma, Invece, Kluivert sostituisce Pellegrini.

Al 50mo la punizione da 30 metri del capitano viene parata da Lopez. Al 58mo il colpo di testa di Kolarov termina sopra il montante. Al 59mo il rasoterra di Donati va a lato. Al 65mo il capitano ci prova dalla distanza, ma con la sfera che va altissima. Al 68mo sempre Mncosu ci prova in area tra un nugolo di avversari, ma il tiro finisce fuori.

Dzeko serve il tris

Al 70mo giunge il terzo gol della Roma. Kluivert serve Kolarov, il calciatore ex Lazio entra in area e serve Dzeko, il capitano dei romanisti tira, Vigorito si oppone, ma sui piedi del bosniaco che ribadisce in gol. Il sig. Giacomelli in un primo momento annulla off side dell’autore della rete, ma poi richiamato dalla sala var, convalida la marcatura senza neanche visionare le immagini.

Al 75mo la girata di testa del numero 9 della Roma finisce alta.

Al 77mo leccesi vicini al gol. Cross con il contagiri di Mancosu per Lapadula e piatto al volo della punta italo-peruviana, la palla supera Lopez, ma va a infrangersi contro il palo.

Poker di Kolarov

All80mo arriva la quarta marcatura della Roma. Il solito Dzeko, migliore in campo, serve Perez, il calciatore attende un attimo e passa a Kolarov che con un sinistro di contro balzo trafigge un non impeccabile Vigorito.

Non è stata la peggiore partita dei salentini e forse il risultato è un po’ troppo pesante, ma la sconfitta ci sta tutta. Dopo tre vittorie consecutive, quindi, si interrompe la serie positiva.  A essere sinceri non è che il Lecce abbia mai creato pericoli alla porta di Lopez, palo a parte, ma la prestazione, soprattutto nella ripresa, non stata, poi, così da buttare via, anche se la compagine salentina ha fatto fare una grandissima figura ai ragazzi di Fonseca (leggi QUI le pagelle). Domenica, corona virus permettendo, si torna in campo nella sfida casalinga contro l’Atalanta.



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