
Il Lecce rientra nella zona rossa. Dopo lunghi mesi in cui i giallorossi sono rimasti sempre a galla, nella giornata – stranissima – di ieri, sono tornati al terzultimo posto. Nella domenica in cui la squadra di Fabio Liverani è rimasta davanti alla TV per seguire i recuperi della 26^ giornata (giocati a porte chiuse), ecco che arrivano risultati eclatanti, che ribaltano ogni pronostico e che ricacciano il Lecce in zona retrocessione.

La vittoria della Spal, fino a quel momento ultima in classifica, in quel di Parma, il successo interno della Sampdoria in rimonta sul Verona e il colpaccio del Genoa a “San Siro” contro il Milan, complicano (e non poco) la corsa-salvezza. Ma il caos in cui è piombato il calcio italiano in queste settimane di emergenza coronavirus rischia ancora di sconvolgere tutti.
La giornata, infatti, è iniziata poco prima delle 12:30 quando al “Tardini” di Parma i giocatori di casa e quelli della Spal sono stati costretti a ritardare l’inizio del match di oltre un’ora: sul tavolo della Lega e della FIGC è arrivata la proposta del Ministro allo Sport Spadafora di sospendere il campionato, come ulteriore misura dopo il Decreto che estendere la zona rossa a tutta la Lombardia e ad altre 14 province italiane.
L’incertezza è durata 75 minuti, poi tutti in campo. Un calcio di rigore assegnato ai ferraresi e realizzato da Petagna consente alla Spal di interrompere la serie di 5 KO consecutivi e di lasciare (momentaneamente) l’ultimo posto in classifica.

Alle ore 15 in campo le due genovesi, entrambe vittoriose, entrambe per 2 a 1: in questo modo tutte e due superano il Lecce (Genoa a pari punti, ma in vantaggio sia negli scontri diretti sia nella differenza reti). Milan, prossimo avversario del Lecce al “Via del Mare” che ripiomba nella crisi.
Pareggio a reti bianche, invece, tra Udinese e Fiorentina.
In serata, infine, la grande sfida scudetto tra Juventus e Inter se la aggiudicano i bianconeri: un uno-due nel corso del secondo tempo firmato Ramsey e Dybala che rilancia i Campioni d’Italia in vetta alla classifica e, di fatto, complica quasi irrimediabilmente la corsa degli uomini di Antonio Conte.
Oggi alle 18:30 il quadro si completerà con il posticipo tra Sassuolo e Brescia.
L’incertezza sul campionato, però, resta tanta. La possibilità legata alla sospensione del torneo valutata in modo concitato a mezzogiorno, tornerà argomento centrale nell’Assemblea di Lega straordinaria convocata per la giornata di martedì, dove è già stata annunciata la volontà di AssoCalciaori (nella persona del Presidente Sticchi Damiani), sostenuta anche dal Ministro Spadafora, di sospendere tutto.
La classifica
Juventus 63, Lazio 62, Inter* 54, Atalanta* 48, Roma 45, Napoli 39, Milan 36, Verona* e Parma* 35, Bologna 34, Cagliari* 32, Fiorentina 30, Sassuolo** 29, Udinese 28, Torino* 27, Sampdoria* 26, Genoa e Lecce 25, Spal 18, Brescia* 16.
(*una partita in meno; **due partite in meno)
Prossimo turno 27^ giornata (13-15 marzo)
Verona-Napoli (ven. h18:30)
Bologna Juventus (ven. h20:45)
Spal-Cagliari (sab. h15)
Genoa-Parma (sab. h18)
Torino-Udinese (sab. h20:45)
Lecce-Milan (dom. h12:30)
Atalanta-Lazio (dom. h15)
Fiorentina-Brescia (dom. h15)
Inter-Sassuolo (dom. h18)
Roma-Sampdoria (dom. h20:45)