È tutto pronto per la sfida di questa sera tra Lecce e Crotone. L’incontro, che chiuderà la decima giornata di campionato, si prospetta tanto delicata quanto avvincente. Entrambe le formazioni, infatti, sono reduci da un pareggio che ha comunque mosso la classifica, ma gli umori sono ben diversi, se non addirittura opposti.
Il pareggio agguantato in rimonta nel derby di Foggia da parte del Lecce, non può avere lo stesso sapore di quello per 1-1 dei pitagorici in casa contro la Salernitana, e che è costato l’esonero di Giovanni Stroppa. Questa sera, quindi, a guidare i calabresi sarà Ivan Moschella, tecnico della Primavera, aspettando l’arrivo di Massimo Oddo.
Tante, insomma, le incognite in formazione per entrambe le compagini. Il turno infrasettimanale, notoriamente, impone dei cambi per far rifiatare qualche elemento, e la regola non farà eccezione in casa Lecce. Fabio Liverani, nella conferenza stampa della vigilia, ha annunciato “qualche sorpresina” ed è lecito aspettarsi qualche cambiamento rilevante.
A partire dalla difesa, dove accanto ai centrali Meccariello e Marino, completeranno il reparto – davanti a Vigorito – Venuti e Luca Di Matteo. Il pendolino della corsia sinistra della scorsa stagione, infatti, è pronto a concedere un turno di meritato riposo a Calderoni, fino ad ora sempre in campo.
La linea mediana, invece, potrebbe essere quella formata da Petriccione come ago attorno al quale agiranno Tabanelli e Scavone. Mancosu è confermato sulla trequarti, davanti a lui Palombi e La Mantia.
Moschella come traghettatore
Arduo, invece, prevedere le mosse di Moschella che ha sulle spalle il difficile compito di dare una sterzata alla stagione rossoblu, prima di lasciare le redini a Oddo. Certe sono solo le assenze di Nalini e Benalì. Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3 con Cordaz tra i pali Faraoni, Sampirisi, Vaisanen e Martella al centro, Rohden, Barberis e Molina al centro, con Firenze, Budimir e Simy.
Arbitrerà l’incontro il signor Francesco Fourneau della sezione di Roma 1: calcio d’inizio alle ore 21.
Le altre: Pescara di nuovo su, colpi Ascoli e Venezia
Ieri sera, intanto, si è giocata gran parte della decima giornata di campionato. Balza subito agli occhi il ritorno in cima alla classifica del Pescara che, con estrema fatica, strappa un pareggio (1-1) sul campo dell’ostico Cosenza; si porta a -1 dalla vetta il Palermo che passeggia sul campo dei Carpi, sempre più fanalino di coda.
Perde contatto con il primo posto il Verona che invece cade di misura in quel di Ascoli, arrendendosi nel finale; bella partita tra Cittadella e Foggia, finita con un gol per parte. Batte un gran colpo in esterna il Venezia che grazie al gol di Di Mariano sbanca Cremona.
Pirotecnico 3-2, infine, tra Perugia e Padova, in un match altalena di emozioni. Rinviata a causa del maltempo l’incontro tra Spezia e Benevento, mentre nel tardo pomeriggio di oggi (ore 19) Salernitana e Livorno completeranno il quadro della giornata, in attesa del posticipo del “Via del Mare”.
La classifica
Pescara 19, Palermo 18, Verona 17, Benevento* 16, Cittadella 15, Brescia e Salernitana* 14, Spezia* e Lecce* 13, Ascoli 12, Cremonese, Crotone* e Perugia 11, Venezia 9, Cosenza 8, Padova 7, Foggia 6, Livorno* e Carpi 5. (*una partita in meno)
Prossimo turno 11^ giornata (2-5 novembre)
Verona-Cremonese (ven. h21)
Foggia-Brescia (sab. h15)
Padova-Cittadella (sab. h15)
Palermo-Cosenza (sab. h15)
Benevento-Ascoli (sab. h18)
Crotone-Carpi (dom. h15)
Venezia-Salernitana (dom. h15)
Livorno-Perugia (dom. h.21)
Pescara-Lecce (lun. h21)
riposa Spezia