Un Lecce non particolarmente arrembante, riesce a rimontare lo svantaggio con una prodezza individuale e porta a casa un pari contro l’Alessandria che, fino a quel momento non aveva rischiato nulla. Finisce 1-1 la gara tra giallorossi e piemontesi (leggi le pagelle del match), grazie al cui risultato capitan Lucioni e compagni perdono il primato in classifica e vengono raggiunti in seconda piazza dal Brescia.
Dopo il pareggio di domenica, condito da un po’ di fortuna – soprattutto nei primi venti minuti della gara – contro il Benevento, questa sera i giallorossi sono nuovamente scesi sul terreno di gioco dello Stadio “Moccagatta” nella sfida che li ha visti opposti all’Alessandria.
All’andata contro i piemontesi arrivò la prima faticosa vittoria stagionale, da lì in poi è stato un crescendo per la compagine salentina che ha inanellato una serie lunghissima di risultati utili consecutivi.
Oggi, però, si sono affrontate due squadre totalmente cambiate rispetto a un girone fa che, a detta anche di mister Baroni, sono cresciute. I piemontesi, infatti, nonostante occupino gli ultimi posti della classifica hanno battuto Cremonese e Benevento e pareggiato contro Brescia e Pisa.
A questo si è aggiunta la necessità del risultato pieno, visto che, dopo le gare disputate ieri, la Cremonese, vittoriosa con il Parma, ha scavalcato in classifica capitan Lucioni e compagni.
In occasione della sfida contro gli uomini di Moreno Longo, il tecnico toscano ha ritrovato Hjulmand, ma si è visto costretto a fare a meno di Strefezza, squalificato e Faragò, alle prese con una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. A loro si è aggiunto Tuia, convocato in un primo momento, ma poi non partita per la trasferta. out, poi, i soliti Bleve, Asencio e Dermaku.
Scelte quasi obbligate quindi, con Calabresi a posizionarsi al centro della difesa, Helgason a prendere il posto di Majer e Di Mariano a occupare la posizione dell’esterno brasiliano.
La formazione inziale
Il Lecce si è schierato quindi, con il consueto 4-3-3 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Gendrey, Lucioni, Calabresi e Gallo; Helgason, Hjulmand e Gargiulo in mediana; Di Mariano, Coda e Listkowski a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
I giallorossi si fanno vedere dalle parti della porta avversaria al quinto con il colpo di testa di Gargiulo, terminato fuori. Al 12mo Coda ci prova da fuori, ma la sfera va fuori. Al 26mo Lunetta in acrobazia manda la palla tra e mani di Gabriel. Al 32mo la punizione da 30 metri di Helgason va alta. Al 36mo piemontesi vicini al gol. Tiro in area di Chiarello, respinta di Calabresi, sulla sfera si avventa Ba che manda di poco alto. Sull’azione successiva Helgason ruba palla a Ba, arriva al limite e tira a giro, ma il pallone va di poco fuori. Al 44mo Chiarello serve l’ex Marconi, che supera la difesa, ma contrastato manda la palla alta.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione e con la nebbia calata sullo stadio “Moccagatta”.
Alessandria in vantaggio
Al 50mo gli uomini di Moreno Longo vanno in vantaggio. Punizione dal limite di Fabbrini, Lucioni respinge di testa, Calabresi liscia la respinta e libera Di Gennaro che solo davanti a Gabriel mette in gol.
Al 56mo Coda, su cross di Gallo, manda a lato. Al 59 il colpo di testa di Mustacchio viene parato dall’estremo dei leccesi. Al 61mo giallorossi vicini al pareggio. Di Mariano prende palla, si accentra e tira, la palla viene intercettata da Mantovani e sembra destina a insaccarsi, ma Pisseri compie un miracolo e devia in corner. Al 65mo doppio cambio per i giallorossi, fuori Di Mariano e Listkowski e dentro Ragusa e Rodriguez. Al 65mo il tiro da posizione defilata di Ragusa va sul fondo. Al 73mo la conclusione di Milanese viene parata dall’estremo dei giallorossi.
L’Hispanico pareggia
All’82mo i giallorossi tornano in partita e pareggiano. Calabresi prende palla e la passa a Coda, l’Hispanico, spalle alla porta controlla e si gira, indovinando l’angolino sul quale Pisseri non riesce ad arrivare. All’86mo Barreca da buonissima posizione spara alto. Al 94mo giallorossi a un passo dalla vittoria. Corner di Ragusa, la palla arriva a Coda che tira, ma Pisseri compie il secondo miracolo di giornata e riesce a parare
I giallorossi fanno un altro passo indietro, pareggiano la terza gara di fila e perdono la vetta e si ritrovano al secondo posto insieme al Brescia. Il Lecce è apparso un po’ troppo appannato in questa gara, gli uomini di Longo, infatti, fino a quel momento avevano tenuto botta senza particolari sussulti ed è servita una giocata individuale per fare sì di raggiungere il pareggio. I salentini nelle ultime tre uscite non sono stati per nulla arrembanti, così come è stato fino a oggi. Mister Baroni dovrà lavorare un po’ per ritrovare quella squadra che fino a oggi aveva regalato spettacolo e risultati. Domenica si torna in campo al “Via del Mare” nella partita contro il Crotone.
