Lecce, Liverani dopo il KO: “comunque soddisfatto, ora serve il massimo fino alla fine”. Risultati e classifica

Ha che da recriminare mister Fabio Liverani dopo il KO maturato a Cremona: “vista la prestazione, non meritavamo di perdere. Dopo oggi sono ancora più convinto dei nostri mezzi”. Stasera il big match tra Palermo e Verona.

Non meritava certamente di perdere il Lecce visto ieri pomeriggio allo stadio “Zini” di Cremona. Il bugiardo 2-0 rifilato dai grigiorossi premia i padroni di casa decisamente più cinici (è il modo carino per dire che hanno avuto tanta fortuna), mentre i salentini pensano ancora ai due pali colpiti, a un calcio di rigore molto dubbio non concesso, a qualche intervento prodigioso di Agazzi. Tutto questo in inferiorità numerica, perché Vigorito aveva già combinato la sua frittata.

Con la doppietta messa a segno da Strizzolo, lo stadio di Cremona si conferma campo ostico, dove tutte fanno fatica ad imporre e ad imporsi, ma il match ha visto due squadre battagliere, ben messe in campo, ma ai punti la storia sarebbe stata diversa. Ma tant’è.

La settima sconfitta stagionale, ad ogni mondo, non fa più di tanto male al Lecce che conserva il suo +4 sulle terze in classifica, in attesa del big match di stasera del Palermo, in casa, contro il Verona.

“Bisogna distinguere oggi la prestazione, che è stata grande sotto tutti gli aspetti, dal risultato”. A dirlo nel dopo gara è Fabio Liverani che in sala stampa analizza la sua squadra. “L’espulsione di Vigorito dopo venti minuti è stata problematica, anche se i ragazzi hanno continuato ad imporre il proprio gioco, creando occasioni da gol. Poi bisogna anche dare i meriti a un avversario sicuramente costruito per fare qualcosa di più rispetto a dove è adesso.

Ma oggi non posso che essere soddisfatto dei miei ragazzi: può sembrare assurdo, ma dopo questa sconfitta ci credo ancora di più”.

La prestazione in effetti, come detto, è stata da Lecce, nonostante le innumerevoli avversità in cui è incappata la squadra in questa domenica. Avversità che hanno riguardato anche alcune decisioni infelici dell’arbitro: molto dubbio il contatto su Petriccione (con annesso cartellino giallo) e molto generosa l’ammonizione per simulazione del diffidato La Mantia.

“Andrea ha preso una botta al ginocchio sul palo, ma era comunque diffidato, quindi ha 15 giorni per recuperare; non credo, tuttavia, meritasse il giallo. Magari non era rigore, ma non è automatico che abbia fatto una simulazione”. Contro il Carpi, quindi, il Lecce sarà orfano del suo bomber, ma anche del suo portiere titolare: Vigorito, espulso per fallo da ultimo uomo.

Ad ogni modo, il Lecce perde la testa della classifica (distante ora 3 punti), e al momento conserva il +4 sul terzo posto. “Cercheremo di fare più punti possibili nelle cinque gare che ci restano da giocare – conclude Liverani. Ma prescindere dal risultato, oggi la squadra ha ripagato i tanti tifosi venuti a sostenerci anche qui”.

Le altre in attesa del big match

Come detto, il Brescia si è ripreso la vetta in solitaria grazie al successo nell’anticipo contro il Venezia; agguanta il terzo posto, invece, il Benevento che grazie 4-2 rifilato sul campo del Perugia, aggancia il Palermo a 50 punti. I rosanero, però, stasera saranno impegnati in un match d’alta tensione contro il Verona: chi vince si lancia all’inseguimento delle prime due piazze.

A frenare bruscamente è invece il Pescara: gli uomini di Pillon perdono il derby in quel di Ascoli (2-1) e si vedono insidiati dal Cittadella capace di rifilare un poker senza appello al Livorno. Esce dalla zona playoff lo Spezia che si arrende al Foggia solo nel finale.

Il sentitissimo derby calabrese tra Cosenza e Crotone si risolve in favore della squadra di Braglia grazie a un gol di Embalo. Nel finale vibranti proteste dei pitagorici per un gol annullato molto dubbio.

Nei bassifondi della classifica, infine, lo scontro all’ultima spiaggia tra Carpi e Padova si rivolve in favore degli emiliani che abbandona l’ultimo posto in classifica, intravedendo un piccolo barlume di speranza, e gettando nello sconforto i biancorossi scudati.

La classifica

Brescia 57, Lecce 54, Palermo* e Benevento 50, Verona* e Pescara 48, Cittadella 45, Perugia 44, Spezia 43, Ascoli 39, Cremonese e Cosenza 38, Salernitana 35, Crotone 33, Foggia, Venezia e Livorno 30, Carpi 25, Padova 24.
(*una partita in meno)

Prossimo turno 33^ giornata (12-15 aprile)

Pescara-Perugia (ven. h21)
Crotone-Cremonese (sab. h15)
Lecce-Carpi (sab. h15)
Salernitana-Cittadella (sab. h15)
Venezia-Foggia (sab. h18)
Padova-Cosenza (dom. h15)
Spezia-Ascoli (dom. h15)
Benevento-Palermo (dom. h21)
Livorno-Brescia (lun. h21)
riposa Verona



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