Lecce, cantiere Corini: “ancora da lavorare, ma grande disponibilità dai ragazzi”

Al termine dell’amichevole pareggiata contro il Monopoli, mister Corini fa il punto: “l’isolamento ha ritardato la condizione, ma dai ragazzi c’è disponibilità al nuovo assetto tattico”.

Quello messo su da Corini è inevitabilmente ancora un cantiere aperto. A due settimane dall’inizio del nuovo campionato di Serie B, il Lecce è destinato a crescere senz’altro sotto il profilo della condizione e, chissà, se la rosa dovrà perdere qualche ‘pezzo pregiato’.

Di fatto ieri pomeriggio, nella prima amichevole stagionale giocata contro il Monopoli e terminata 2 a 2, si è visto un Lecce che da subito ha fatto capire quale sarà la nuova parola d’ordine: intensità. L’idea di gioco di Eugenio Corini è chiara e il suo 4-3-3 passa da un fraseggio preciso, il più possibile in verticale, e condito da tanta corsa.

“Dopo questa prima sgambata posso dirmi certamente soddisfatto alla luce del lavoro fatto in queste poche settimane – commenta mister Corini. Per tutta una serie di contingenze (l’isolamento dopo la positività al covid di Vera, ndr) non abbiamo potuto giocare nessun’altra partita prima. Prendo di buono molti aspetti: la disponibilità della squadra nel pressing e l’attitudine a trovare linee di passaggio importanti. Sono queste le basi più solide su cui fondare il lavoro di questa stagione”.

Il gol di Coda (ph.Pinto)

Non mancano però gli avvertimenti. Il Lecce, infatti, dopo essere andato subito in vantaggio con Massimo Coda, a tratti a subito il forcing di un Monopoli messo molto bene in campo da mister Scienza e bravo ad agguantare l’1-1. A pochi minuti dalla fine Listkowski ha messo il suo zampino per quello che pareva il 2 a 1 finale, ma proprio allo scadere il gabbiano biancoverde ha pareggiato i conti, complice una difesa del Lecce giovane e un po’ distratta.

“Andare in gol ad una manciata di minuti dalla fine deve obbligarti a chiudere la gara con altra mentalità perché vincere aiuta a vincere – ammonisce il tecnico bresciano”.

Comunque, in molti devono raggiunger il top della forma, altri invece sembrano già in palla. Coda, subito in gol, sembra essere già in condizione-campionato, bene anche i vari Falco, Shakhov e un Mancosu chiamato ad interpretare un nuovo ruolo tattico.

“I nuovi? Listkowski si è allenato con noi solo una volta: dopo il suo arrivo è partito con la sua Nazionale – spiga Eugenio Corini – ma ha doti che possono tornarci molto utili. Paganini ed Henderson sono in gruppo da troppo poco tempo e di fatto li ho spinti in campo. Henderson rispecchia le caratteristiche che avevo richiesto alla società e può darci una grande mano”.

A pesare nel giudizio finale, come detto, pesano i due gol subiti un po’ ingenuamente. “I tanti gol subiti nella scorsa stagione pesano ancora nei meccanismi della difesa? Sicuramente c’è ancora da migliorare su alcuni movimenti, ma sono fiducioso. Il 4-3-3 si può attuare in tanti modi e credo che, considerate le caratteristiche dei ragazzi, si possa fare partendo un po’ più stretti. I ragazzi mi hanno fatto vedere alcune cose che avevo chiesto e questo mi fa felice: significa che si crede nel progetto che abbiamo proposto.

Mercato? Oggi lavoriamo con quello che abbiamo e con la società valutiamo se, eventualmente, servirà dell’altro. So che c’è la possibilità che qualcuno venga meno, ma per me vale quanto detto appena sono arrivato: chi c’è in rosa e lo reputo utile, io lo prendo in considerazione, fermo restando che ho bisogno di vedere voglia di far parte di questo gruppo. Benzar? E’ un giocatore della squadra e secondo me può fare bene. I terzini che ci servono sono quelli che accompagnano l’azione fino in fondo”, conclude Corini.

Ora per il Lecce ci sono due giorni di riposo: con l’amichevole di ieri si è chiusa la prima parte di preparazione pre-campionato. Da martedì si tornerà a lavorare: in attesa di ulteriori rinforzi, al gruppo si aggregherà Leonard Zuta che ha sottoscritto un contratto biennale. Per sabato prossimo molto una nuova amichevole contro la Reggina, formazione di pari categoria.



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