Lecce-Ascoli 1-2, giallorossi deludono ancora e non sanno più segnare. I bianconeri sbancano il “Via del Mare”

Passati ancora una volta in vantaggio i salentini si fanno rimontare dai marchigiani. Pesano gli errori sottoporta di Coda e il rigore sbagliato di Mancosu. Martedì c’è il Brescia.

Dopo il pareggio esterno nella prima del girone di ritorno in casa del Pordenone, dove una volta siglato il gol del vantaggio il Lecce ha diminuito manovra e intensità consegnandosi totalmente agli avversari e rischiando la sconfitta nei minuti finali, questa sera, nell’anticipo del Campionato di Serie B, i giallorossi sono scesi in campo tra le mura amiche dello stadio “Via del Mare”, nella sfida che li ha visti opposti all’Ascoli.

Nelle precedenti due partite è stato successo per capitan Mancosu e compagni che hanno battuto la formazione marchigiana 2-0 lo scorso 3 ottobre e 7-0 nel recupero del successivo 23 maggio 2019, dopo la paura dell’1 febbraio per lo scontro di gioco tra Scavone e Beretta che causò l’interruzione della partita dopo appena 30 secondi gioco.

Ritrovare lavittorie e, soprattutto un maggior rendimento interno, è stato questo lo scopo con cui la compagine salentina ha affrontato l’incontro con i bianconeri, nella speranza, altresì, di dare maggiore continuità alla stagione e tentare la promozione diretta senza passare dalla lotteria dei Play Off.

In occasione della partita mister Eugenio Corini si gioca dall’inizio la carta Maggio, arrivato martedì nel Salento per sostituire l’infortunato Adjapong – per lui stagione finita causa rottura del tendine d’Achille – senza alcun altra novità in difesa; in mediana, invece, il tecnico bresciano ritrova Tachtsidis nel ruolo di metronomo e gli affianca Henderson e Hjulmand, mentre, per quel che riguarda l’attacco, non ci sono sorprese.

La formazione iniziale

Il Lecce si schiera quindi con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Maggio, Lucioni, Pisacane e Zuta; Henderson, Tachtsidis e Majer al centro del campo; Mancosu a sostegno delle punte Coda e Stepinski.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è a opera dei giallorossi, con il rasoterra dal limite del capitano finito di poco fuori. Al settimo apertura di Mancosu per Coda a cui non riesce lo stop e solo davanti al portiere incespica sulla palla. Al 12mo ci prova Henderson la botta termina alle stelle. Al 13mp pericolo per i salentini, Sabiri ruba palla, si invola in area e da buona posizione tira, la sfera, però, viene intercettata da Lucioni e termina alta. Al 20mo giallorossi vicini al gol, passaggio per Coda che spalle alla porta scarica su Tachtsidis, il metronomo greco stoppa, prende la mira e tira di sinistro, ma Leali con un miracolo riesce a mettere in corner.

Giallorossi in vantaggio

Al 23mo i giallorossi passano in vantaggio. Coda prende palla, prende la mira e crossa, sul traversone perfetto inserimento di testa di Stepinski che trafigge Leali.

Trascorre un minuto e l’Hispanico si divora letteralmente il raddoppio. L’estremo dei marchigiani sbaglia il rinvio e passa al capitano che serve Coda, l’attaccante si smarca e solo davanti al portiere tira a giro mandando fuori.

 

Pareggio marchigiano

Al 27mo la compagine bianconera pareggia. Stepinski con troppa sufficienza sbaglia il passaggio e dà palla a Sabiti che passa subito a Dionisi, il nove ascolano si libera di Pisacane e solo davanti a Gabriel lo trafigge.

Al 33mo Sabiri prova a sorprendere Gabriel da fuori, ma la palla va fuori con l’estremo dei giallorossi che controlla. Al 34mo ci prova di controbalzo il capitano, ma il tiro è altissimo. Al 44mo Danzi ci prova da fuori, la sfera viene rimpallata da Henderson e finisce in corner.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio nel Lecce. Furi Pisacane, ammonito e dentro Meccariello.

Al 48mo doppia occasione per l’Ascoli. Bidaoui prende palla, entra in area e da buonissima posizione calci di prima intenzione, Gabriel respinge, ma sui piedi di Sabiti che calcia a porta vuota, fortunatamente la palla viene respinta in corner da un difensore dei giallorossi.

Sorpasso di Dionisi

Al 57mo arriva il raddoppio dell’Ascoli. Sabiri prende palla, passa a Saric che tira dal limite, il pallone viene respinto da Gabriel, ma sui piedi di Dionisi che a porta vuota altro non può fare che depositare in rete.

Al 61mo Coda si divora la seconda occasione di giornata. Hjulmand ruba palla e passa con il contagire per l’attaccante ex Benevento che solo davanti a Leali, affretta troppo il tiro, calcia malissimo e manda la sfera alle stelle. Al 74mo bianconeri ancora a pochissimi centimetri dal terzo gol. Palla per Sabiri che brucia tutti e si presenta davanti al portiere brasiliano dei giallorossi, il calciatore dei marchigiani, lo supera con un pallonetto, ma proprio sulla linea di porta, Lucioni riesce ad arrivare sulla sfera, salvando i salentini. Al 77mo Ascoli sfortunato. Parigini si invola sulla fascia, si accentra e crossa, la sfera viene rimpallata da Lucioni che per poco non trafigge Gabriel. All’81mo salentini vicini al pareggio, cross di Mancosu e colpo di testa di Nikolov, la palla sembra diretta in gol, ma Leali riesce a deviare in corner.

Mancosu manda alle stelle il penalty

Al 90mo l’episodio che potrebbe cambiare la gara. Coda prende palla, e passa a Rodriguez, il giovane scuola Real Madrid entra in area, brucuia due avversari e viene atterrato da Leali, per il Direttore di gara è calcio di rigore, dagli undici metri si presenta il capitano che manda alle stelle.

I giallorossi non riescono nella maniera più assoluta a cambiare marcia, anzi, più si va avanti, peggiori sono le prestazioni. Con un secondo tempo giocato male regalano la partita alla formazione di Sottil che, meritatamente, sbanca il “Via del Mare”. Sul risultato pesano anche gli errori di Coda  che per ben due volte ha clamorosamente mancato il gol e, naturalmente di Mancosu, ciononostante i marchigiani non hanno demeritato, mentre, i giallorossi, dopo aver preso gol, reagiscono sì, ma a volte in maniera confusa e, soprattutto, sono poco lucidi sotto porta (leggi QUI le pagelle). Martedì si torna nuovamente in campo, nella partita contro il Brescia.



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