Lecce, tra 10 giorni si riparte: ritiro in casa. Ferragosto bollente di mercato

La nuova stagione del Lecce partirà domenica 23 agosto, con il raduno in città prima del ritiro ad Acaya. Per il direttore Corvino giorni caldissimi di mercato.

Vacanze molto corte quest’anno per i calciatori. Il covid, con il conseguente slittamento della conclusione dei campionati, ha imposto a tutte le squadre un dimezzamento delle ferie tanto che il Lecce, che ha concluso la sua esperienza in Serie A lo scorso 2 agosto, si riunirà nuovamente domenica 23.

Insomma, per i giallorossi ultimi dieci giorni di riposo prima di ritrovarsi tutti insieme per un anomalo ritiro pre-campionato. Quest’anno, infatti, la preparazione per il prossimo campionato di B si svolgerà interamente in casa, nel quartier generale di Acaya.

I calciatori si dovranno trovare in città domenica 23 entro le ore 19, per poi trasferirsi presso l’Acaya Golf Resort, struttura ieri pomeriggio visionata direttamente dal direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino assieme al team manager Claudio Vino. Difficile, data la situazione sanitaria e la ristrettezza dei tempi, spostarsi nel nord d’Italia e così il mese di preparazione al nuovo debutto (la Serie B 2020/21 prenderà il via il 26 settembre) sarà svolto interamente in Salento.

Nel frattempo, consolidato il rapporto tra Corvino e mister Fabio Liverani, per il neo DT sarà un ferragosto bollente. No, non solo per il gran caldo di questi giorni, ma soprattutto per le numerose questioni di mercato da affrontare.

Ieri è stata data l’ufficialità della cessione a titolo definitivo di Andrea Saraniti (quest’anno in prestito al Vicenza con tanto di coronavirus) al Palermo: per lui, quindi, un ritorno a casa. Ma molte altre sono le questioni ancora aperte. A partire dalle uscite, per le quali il Lecce ha tante richieste: da Falco a Macosu, passando per Majer e Petriccione, tutti hanno mercato in A. Il regista goriziano, in particolare, nelle ultime ore è finito nel mirino del Torino che per il suo cartellino potrebbe sborsare 3 milioni puliti puliti.

Ma molti sono i calciatori in attesa di destino: Tachtsidis, Shakhov, Lucioni, Calderoni, oltre ai rientranti Riccardi e Benzar. Per tutti da valutare ogni eventualità circa il loro futuro. Contemporaneamente, poi, dovrà farsi davvero tanto sul fronte delle entrate.



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