Lecce, il Palermo rallenta, promozione non lontana. Liverani: “orgoglioso dei ragazzi”. Risultati e classifica

Le due battistrada Brescia e Lecce vincono, mentre il Palermo si fa rallentare dal Padova ultimo in classifica. Liverani: “all’inizio era impensabile essere qui. Ora sotto col Brescia: sarà gara importantissima”.

Pazza, incredibile, Serie B. Il torneo cadetto non smette di regalare emozioni ed ecco che quando il Lecce temeva di dover tirare i remi in barca per far spazio alle slanciatissime Brescia e Palermo, arriva il clamoroso stop casalingo dei siciliani contro il Padova ultimo in classifica, ma soprattutto arriva una vittoria fondamentale sul campo difficilissimo di Perugia.

In Salento è tornato a mille l’entusiasmo, lievemente assopito una settimana fa dopo i successi esterni delle dirette concorrenti: oggi invece la classifica vede ancora le Rondinelle saldamente al comando, il Lecce che continua a tallonarle, mentre il Palermo perde contatto andando a -3. Certo, la matematica dice che nulla, praticamente, è cambiato (essendo i rosanero in vantaggio negli scontri diretti contro i giallorossi), ma il turno di campionato pasquale riaccende il morale dei tifosi del Lecce.

Allo stadio “Curi”, nel pantano del capoluogo umbro, la squadra di Liverani, giunta in piena emergenza difensiva, sfodera l’ennesima grande prova della stagione. I trascinatori sono sempre loro, Falco e La Mantia, ma oggi merita la copertina il pacchetto difensivo, ridisegnato ex novo, ma capace di una solida prestazione. Certo, non è mancato il solito errore di leggerezza che ha permesso ai biancorossi di casa di trovare la via del momentaneo pareggio, ma la forza di questo collettivo emerge specialmente nella ripresa quando trova il vantaggio, si abbassa, ma non si chiude. Vigorito fa il resto, stavolta nel verso giusto.

“Felice per Riccardi e Marino”

“Dovevamo vincere a tutti i costi – spiega Liverani nell’immediato post-match – altrimenti sarebbe sfumato l’obiettivo per i primi due posti. Sapevamo di giocare in un campo difficile, contro una squadra forte che vuole i playoff. Sulla carta eravamo molto rimaneggiati nel reparto difensivo ma ho sempre avuto fiducia nei ragazzi e sapevo che mi avrebbero ripagato con una prestazione del genere. In particolare, sono molto felice per Riccardi e per Marino: sono giocatori che si allenano, che credono nel gruppo ed io sono molto orgoglioso di poterli allenare”.

La classifica si fa sempre più interessante e Liverani commenta: “sapevamo che non tutte le altre possono vincerle tutte. Le partite vanno giocate, perché tutti, fino alla fine, lottano per un obiettivo. Sta a noi farci trovare pronti e come sempre sarà il campo a dire quello che sarà.

La partita contro Brescia è importante. Stare qui all’inizio era impensabile quindi ce la giocheremo con voglia, serenità ed entusiasmo. Sono convinto che la vittoria di Perugia darà ancora più spinta ai tifosi e sono curioso di godermi questa partita insieme ai miei ragazzi. Alla fine del campionato tireremo le somme“, conclude il tecnico romano.

Le altre

Come detto, in vetta la situazione non cambia perché il Brescia supera senza sudare troppo la Salernitana (3-0), mentre il Palermo si fa stoppare sull’1-1, in casa, dal Padova fanalino di coda. Fischi ingenerosi al termine della partita da parte dei tifosi rosanero, che sanno non tanto di disapprovazione, ma quanto di paura di fallire il principale obiettivo della stagione. Domenica i siciliani saranno di scena a Livorno, mentre al “Via del Mare” scontro tra titani tra Lecce e Brescia.

E prova a insidiare il terzo posto il Benevento che, dopo il KO interno contro il Palermo, si rifà alla grande sul campo dell’Hellas Verona, alla seconda sconfitta di fila e senza vittorie da 5 turni. Porta a casa un punto dalla difficile trasferta di Carpi il Pescara, sempre più proiettato ai playoff.

La lotta per l’ultimo posto per gli spareggi-promozione, invece, è serratissima. Detto del Perugia, perdono anche Spezia e Cittadella, rispettivamente contro Cosenza e Cremonese.

Nei bassi fondi è bagarre: l’Ascoli inguaia il Venezia (1-0), mentre il playout anticipato tra Foggia e Livorno termina 2-2: un pareggio dalle mille emozioni, che però non serve proprio a nessuno.

La classifica

Brescia 63, Lecce 60, Palermo 57, Benevento 53, Pescara 50, Verona 48, Spezia 46, Cittadella e Perugia 45, Cremonese, Cosenza e Ascoli 42, Salernitana 38, Crotone 34, Venezia 33, Foggia e Livorno 31, Padova e Carpi 26.

Prossimo turno 35^ giornata (26-28 aprile)

Benevento-Cosenza (ven. h21)
Livorno-Palermo (sab. h15)
Pescara-Verona (sab. h15)
Salernitana-Carpi (sab. h15)
Venezia-Crotone (sab. h15)
Spezia-Perugia (sab. h18)
Cittadella-Ascoli (dom. h15)
Cremonese-Foggai (dom. h15)
Lecce-Brescia (dom. h21)
riposa Padova



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